I Carabinieri di Lerici, a conclusione di una complessa indagine condotta anche attraverso l'analisi di sistemi di videosorveglianza, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria della Spezia due stranieri incensurati, ritenuti responsabili di una truffa condotta con la tecnica “del resto”.
Le vittime, due titolari di esercizi commerciale del comune di Lerici, si erano rivolte ai Carabinieri a luglio scorso, rendendosi conto di essere state raggirate.
Gli esercenti avevano subito la cosiddetta "truffa del resto", consitente nel confondere l’addetto alle operazioni di cassa che, raggirato e tratto in inganno dai truffatori, si convince di aver commesso un errore finendo per dare loro, in resto, più soldi del dovuto.
Nello specifico, i truffatori avevano mostrato al negoziante una banconota di grosso taglio, con la quale pagare una consumazione minima. il negoziante iniziava così a cercare nella cassa il resto per il cliente. A questo punto i truffatori avevano affermato di poter pagare con un’altra banconota di taglio più piccolo e avevano iniziato a contare anch’essi le monete. Poco dopo, però, i due erano tornati sui loro passi, dicendo che non riuscivano a pagare se non con la prima banconota mostrata, che assicuravano di aver già consegnato al cassiere, quando invece l’avevano immediatamente ritirata, pretendendo il resto dal negoziante. Questo, preso alla sprovvista e confuso dall’insistenza dei due, cedeva e consegnava un resto non dovuto.
I due truffatori, che a vario titolo hanno partecipato all’azione criminosa intascando illecitamente il resto maggiorato, dovranno rispondere di truffa in concorso.