Le nuvole ricordano sempre qualcosa di magico. Quando eravamo bambini, era bello immaginare che fossero il luogo del paradiso. Nei voli “pindarici” della fantasia è comune pensare che la testa vola fra le nuvole. Una bella terapia di rilassamento è il fermarsi ed abbandonarsi a contemplare le molteplici e mutevoli forme assunte dalle nuvole.
Così, nei giorni scorsi, impegnate insieme ad alcuni amici, nelle attività di montagna di alpinismo lento, tra Appennino e Alpi Apuane, nella fase 3 del Coronavirus, tre associate del Mangia Trekking ( le spezzine Alessandra Borio e Lorena Capellini e la lucchese Mara Giusti ), mentre osservavano il cielo, hanno ammirato meravigliate uno straordinario ed insolito fenomeno naturale di filtraggio della luce da parte di una nuvola.
La bandiera italiana intorno alla nuvola, nell’azzurro del cielo. Le nuvole unici uccelli del cielo che non riposano mai e che non finiscono di stupire.