Era quasi l’ora di cena di sabato scorso quando nell’abitazione arcolana di una casalinga si sono vissuti momenti di vera paura per il gesto sconsiderato del figlio, poco più che ventenne, che al termine di una lite violenta con la mamma ha dato fuoco ai panni, che la donna aveva steso ad asciugare fuori dal balcone di casa, ed al gazebo installato in giardino.
Il ragazzo, di origini est europee, noto ai Carabinieri che tre anni fa gli trovarono in casa quattro panetti di hashish del peso di 400 grammi e per reati di furto e ricettazione, prima ha aggredito con urla e minacce la mamma ed il convivente della donna, poi ha appiccato il fuoco alle prime cose che gli capitavano sottomano che, solo per un caso, si sono spente da sole e l’incendio non si è esteso all’intera abitazione con conseguenze che avrebbero potuto essere ben più nefaste.
La casalinga ed il suo compagno, non riuscendo ad avere ragione dell’esagitato figliolo e con le fiamme che divampavano intorno a casa, non hanno potuto far altro che chiamare i soccorsi tramite il 112.
Quando la pattuglia dei Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Sarzana, coadiuvata da quella dei colleghi della Stazione Carabinieri di Arcola, è arrivata sul posto, i Militari hanno cercato di calmare il ragazzo e farlo ragionare, come avrebbe fatto un buon padre di famiglia, ma questo, per tutta risposta, si è scagliato anche contro di loro, senza averne motivo alcuno, aggredendoli fisicamente.
Le due pattuglie intervenute hanno dovuto faticare non poco per immobilizzare e ridurre all’impotenza il ragazzo, di corporatura robusta e fuori di sé, che dapprima sembrava essersi tranquillizzato salvo poi aggredirli verbalmente e fisicamente con calci e pugni, tanto che due Carabinieri hanno riportato contusioni varie, per fortuna senza gravi conseguenze, ed alla fine sono riusciti a bloccarlo definitivamente ed arrestarlo con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza ad un Pubblico Ufficiale ed incendio doloso.
Dopo una nottata passata in caserma, questa mattina il ragazzo è stato condotto davanti al Giudice spezzino per l’udienza direttissima di convalida dell’arresto, davanti al quale dovrà anche rispondere di incendio doloso.
All’esito dell’udienza di convalida del suo arresto, il Giudice gli ha applicato la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione giornaliera alla Stazione dei Carabinieri di Arcola, in attesa che il prossimo mese di settembre venga celebrato il processo.