Militari appartenenti al Nucleo Carabinieri CITES della Spezia, congiuntamente ai veterinari del Servizio Sanità Animale spezzino diretto dalla Dott. Teneggi, hanno effettuato attività d’indagine relativamente alla detenzione di cinque cavalli all’interno di una azienda in comune di Castelnuovo Magra (SP). Dall’ attività è emersa la presenza di un esemplare di cavallo pony detenuto senza documentazione identificativa inoltre l’allevatore ha omesso di comunicare la nascita di un puledro alla Asl competente. Infine lo stesso allevatore aveva effettuato lo spostamento di altri due cavalli presso un’altra azienda senza passaporto e documento di provenienza e omettendo di annotarlo sul registro aziendale. Tali omissioni hanno comportato varie sanzioni per violazione alla normativa in materia di anagrafe equina, nello specifico la mancata identificazione degli equidi, l’abusiva movimentazione in uscita, la mancata comunicazione di nascita e la mancata istituzione del registro di carico e scarico. L’importo complessivo è di oltre 3.600 euro. Lo stesso veniva pertanto invitato a sanare gli illeciti riscontrati entro il termine di quindici giorni.
In generale le sanzioni amministrative per chi detiene cavalli non in regola con gli obblighi di identificazione posso arrivare a 4500 euro a capo mentre lo spostamento degli animali tra allevamenti senza comunicazione alle amministrazioni competenti puo’ comportare una sanzione massima di 1800 euro. Inoltre gli spostamenti devono essere trascritti su apposito registro e le nascite devono essere denunciate entro sette giorni dall’evento.
Le sanzioni sono quindi molto severe, va ricordato infatti che un equide è considerato dalla legge un “bene mobile registrato” equivalente quindi, ai fini della responsabilità civile e penale, ad un automobile o una moto.