All’esito di una pressante e puntuale attività investigativa, sono stati identificati dalla Polizia di Stato i responsabili dell’aggressione perpetrata nella notte del 3 giugno al Metropark, vicino alla stazione di Sarzana, ai danni di uno straniero.
Le Volanti del Commissariato erano tempestivamente intervenute ed avevano iniziato a raccogliere i primi indizi e fonti di prova che le successive indagini della Squadra di Polizia Giudiziaria permettevano di sviluppare ed ampliare, anche avvalendosi delle riprese delle videocamere di sorveglianza e dei racconti di alcuni testimoni.
La serrata attività avviata dalla Polizia di Stato ha permesso di individuare due minorenni, un 17 enne italiano ed un 16 enne marocchino regolare sul T.N., il primo dei quali con precedenti per reati contro il patrimonio e l’altro sanzionato recentemente per violazioni alla normativa anti-Covid19 proprio a Sarzana durante il lockdowm, entrambi residenti in provincia di Massa.
I ragazzi, intenzionati ad acquistare dell’hashish da consumare durante una festa di compleanno, dopo aver pagato una dose di stupefacente ad un clochard nordafricano gravitante in zona, che aveva fatto loro credere di essere uno spacciatore, ed aver vanamente atteso la consegna, hanno pensato, forti anche della presenza di un folto gruppo di amici, di tornare sul posto successivamente per recuperare il denaro.
Dalla completa ricostruzione dei fatti è emerso che non si è trattato di uno scambio di persona come era parso inizialmente, bensì si è accertato che il soggetto veniva riconosciuto e volutamente aggredito mentre stava dormendo nei pressi di un edificio in disuso e, preso alla sprovvista, preso a calci e pugni dai due ragazzi, cui, anche basito dall’età degli autori, non reagiva, rimediando la frattura composta del setto nasale, con prognosi iniziale di 15 giorni.
Dalle indagini si acclarava inoltre che nell’arco dell’ora successiva, i giovani tornavano dal marocchino almeno altre due volte allo scopo di intimidirlo ed aggredirlo nuovamente, reclamando la restituzione della somma pagata.
Convocati in ufficio con i genitori, i due minori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova per il reato di lesioni personali. Non sono emerse responsabilità sul gruppo che era inizialmente con gli autori, allontanatosi poco prima dell’aggressione.