La settimana scorsa un trentenne sarzanese si era presentato in Commissariato per presentare denuncia di furto del proprio portafogli contenente i documenti e 1.300 euro.
Il giovane dichiarava di essere andato qualche giorno prima a far rifornimento ad un distributore locale dopo di che si era accorto di averlo perso.
Gli investigatori del Commissariato di P.S. di Sarzana visionavano le telecamere di videosorveglianza per ricostruire la dinamica del fatto e da ulteriori accertamenti risalivano all’identità della coppia impossessatasi del borsellino, marito e moglie sessantenni spezzini entrambi incensurati.
Il giovane nel fare benzina appoggiava il portafogli sulla colonna per il rifornimento self-service per poi andarsene via. Subito dopo sopraggiungeva altra vettura con una coppia a bordo che, dopo aver trovato il portafogli, ispezionava il suo interno e se ne impossessava. I predetti, messi di fronte alle proprie responsabilità dagli investigatori, restituivano spontaneamente il maltolto affermando di aver spedito per posta i documenti al titolare. Il sarzanese, rientrato in possesso del denaro e dei documenti, decideva di ritirare la querela.