Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Gruppo della Spezia e della Compagnia di Sarzana hanno portato a termine una mirata indagine che ha consentito di rinvenire presso un’abitazione sita in Santo Stefano Magra (SP) armi e munizioni irregolarmente detenute.
Durante il periodo segnato dall’emergenza epidemiologica da Covid 19, grazie al mantenimento, comunque, di un’elevata attenzione informativa, sono stati raccolti elementi che lasciavano presagire la presenza di armi non dichiarate.
La Procura della Repubblica della Spezia, tempestivamente informata circa gli esiti dei preliminari accertamenti, ha emesso apposito provvedimento di perquisizione di unità immobiliari individuate dai Finanzieri, ubicate in Santo Stefano Magra.
Il provvedimento è stato immediatamente eseguito e all’interno di un appartamento sono state rinvenuti, occultati in due valige nascoste in un soppalco:
• nr. 7 pistole di vari modelli tra cui 2 Browning, 1 Beretta ed un revolver Colt;
• nr. 764 munizioni di vario calibro;
• nr. 12 caricatori e nr. 4 fondine.
Le armi erano perfettamente funzionanti, in ottimo stato di conservazione e anche accuratamente oliate, atteso il rinvenimento di alcuni kit di pulizia tipicamente usati per la manutenzione.
Si tratta di armi e munizioni che risultavano denunciate da un soggetto di origine francese residente a Roma, ma deceduto agli inizi del 2017: sono in corso approfondimenti per chiarire per quali motivi si trovassero nell’abitazione di Santo Stefano Magra.
Il materiale recuperato è stato sottoposto a sequestro ed è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di armi e munizioni una donna sessantenne di origine fiorentina, da poco trasferitasi nella località della Val di Magra.
L’individuazione ed il sequestro di armi non denunciate contribuisce efficacemente alla prevenzione di azioni predatorie e/o estorsive della criminalità, organizzata e comune, recidendo la possibilità di proseguire un traffico illecito di mezzi atti ad offendere.