Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 11 giugno, in una piazza Brin brulicante di persone e bambini al sole di una caldo pomeriggio primaverile, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno ricevuto una richiesta di intervento per una persona ferita gravemente, verosimilmente con un’arma da taglio.
I militari hanno raggiunto la zona dove hanno provveduto - dopo essersi accertati della presenza del personale del 118 che stava soccorrendo la persona ferita, sanguinante, riversa a terra quasi priva di sensi - a isolare la scena già oggetto di attenzioni da parte dei curiosi e a svolgere i primi accertamenti.
La persona ferita, identificata in un 40enne locale, è stata trasportata in gravi condizioni presso l’ospedale della Spezia, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Sarebbero gravi i danni apportati anche ad organi interni, colpiti da alcuni fendenti diretti al torace, all’addome e al volto.
Gli accertamenti hanno permesso di rintracciare e identificare la persona - un 56enne residente alla Spezia - con la quale, secondo quanto ricostruito, il ferito aveva avuto una discussione animata poco prima. In questo momento delle indagini gli inquirenti ritengono la discussione il motivo che ha scatenato l’aggressione.
L'arma presumibilmente utilizzata per ferire il malcapitato - un coltello a serramanico - è stata trovata, dopo attente ricerche, in un tombino nelle vie adiacenti a piazza Brin. L’attenzione dei Carabinieri è stata attirata dalle tracce ematiche e biologiche presenti sulla lama e sul manico.
Sono tuttora in corso le indagini volte ad appurare la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità dei protagonisti.
