Ieri pomeriggio, ad Ameglia, i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sarzana, al termine di un’attività antidroga condotta in area agreste a Montemarcello, hanno arrestato in flagranza di reato J.R., nato in Marocco nel 1991, in italia senza fissa dimora.
I militari, durante mirati servizi di appostamento, hanno individuato un bivacco nascosto tra la fitta vegetazione, all’altezza del secondo curvone per salire a Montemarcello.
La posizione sopraelevata era stata scelta ad hoc dallo spacciatore perché gli permetteva di vedere sia i mezzi dei clienti sia le pattuglie dei carabinieri impegnate nel controllo del territorio e riusciva sempre a nascondersi in tempo senza essere scoperto.
Ma questa volta i carabinieri sono andati sul posto alle prime luci dell’alba, scendendo dall’alto, sorprendendolo alle spalle.
In questo modo i militari dell’aliquota radiomobile lo hanno colto all’improvviso e bloccato per sottoporlo a perquisizione. L'uomo è stato trovato in possesso di 24 dosi cocaina, per complessivi 19 grammi; un telefono cellulare, usato per contattare gli acquirenti; materiale vario per il taglio e confezionamento delle dosi.
La droga, il cui valore si vendita al dettaglio si aggira intorno ai 2000 euro, è stata sequestrata insieme agli altri oggetti rinvenuti.
Quello di ieri è stato l’ennesimo colpo inferto al traffico di sostanze stupefacenti messo a segno dai carabinieri di Sarzana che, negli ultimi 20 giorni, tra i boschi della Val di Vara e della Val di Magra, hanno arrestato ben quattro spacciatori.
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida, in modalità da remoto, al termine della quale il giudice del tribunale della Spezia, dr.ssa Elisa Scorza, ha convalido l’arresto e comminato due anni di reclusione allo spacciatore, pena sospesa.