Il giro d'interviste sull’emergenza Covid ai sindaci della riviera e della val di vara continua e questa mattina, a intervenire, all’interno della rubrica “Agenda Levante Info Weekend” di RLV La Radio a Colori, è stato il Sindaco di Vernazza, Francesco Villa.
“Noi abbiamo trattato il Covid come se fosse un elefante davanti a un negozio di cristalleria, abbiamo fatto di tutto per tenerlo fuori. D'altronde in una comunità come la nostra avrebbe fatto disastri. Ci siamo impegnati tantissimo per proteggere la popolazione, prevalentemente di anziani, evitando il più possibile i contatti perché coscienti di essere molto esposti.
Per dare qualche numero, sono stati fatti ben 195 controlli su persone che sono arrivate a Vernazza da fuori. Molti erano in regola con autocertificazione, tanti altri sono stati respinti già in stazione. Abbiamo spiccato anche due verbali” Ha esordito così il primo cittadino”.
“Come municipio – ha proseguito - abbiamo lasciato lavorare da casa i dipendenti comunali, considerando che alcuni vengono da fuori con il treno, e distribuito mascherine a tutti i residenti porta a porta e al personale comunale. Abbiamo anche messo a disposizione subito le protezioni in plexiglass negli uffici aperti al pubblico, per continuare a garantire i servizi ma in massima sicurezza. Tutto questo ci ha permesso di arrivare alla fase due senza alcun contagio”.
Negli ultimi anni Vernazza, come tutte le 5 terre, ha fatto notizia soprattutto per i grandi numeri di visitatori e per i notevoli assembramenti che venivano a crearsi. In merito a questo Villa ha sottolineato la bellezza naturale della sua cittadina e ipotizzato che, durante l’estate che sta per arrivare, mancheranno forse gli stranieri ma molti italiani rimarranno in patria optando presumibilmente alla visita delle 5 terre.
“Il turismo di questa estate non può non tenere conto del problema dell’assembramento. Non credo affatto che sarà come negli anni passati, ma comunque potenzieremo dal 1° giugno il personale della polizia locale, con due vigili stagionali, così da intervenire subito su persone senza mascherine o in caso di distanze non adeguate e assembramenti. Tra le varie iniziative abbiamo iniziato a stanziare una parte di soldi per realizzare il centro estivo, dando la possibilità anche a chi verrà qui in vacanza di avere i bambini impegnati nel sociale”.
“Onestamente – ha concluso - io non sono favorevole a chiudere le spiagge, anche pensando ai residenti che hanno il diritto di vivere, ma ho proibito con un avviso l’utilizzo di sdraio, sedie e ombrelloni, permettendo solo quello degli asciugamani. Ricordo anche che sono stati fatti 10 interventi di sanificazione tra Vernazza e Corniglia e continueremo a garantire le migliori condizioni”.