La figura dell'eroe solitario è esaltante, siamo cresciuti con le sue storie. Nella vita quotidiana, tuttavia, imprese mirabili e inaspettate vengono compiute da persone del tutto comuni, grazie ai piccoli gesti di ogni giorno e alla passione con la quale svolgono il loro lavoro. Alcune di queste hanno saputo mettersi insieme e fidarsi le une delle altre...la forza dell’ egregora.
È così che è nato il GRUPPO PRE-CARI SP, con al suo attivo più di 150 iscritti, con lo scopo di far conoscere lo storico problema del precariato della scuola, per chiedere apertamente l’aiuto dell'intera Comunità affinchè sostenga chi la scuola la ama e questo “non-mestiere” lo vive con passione.
In Italia ci sono 60.000 precari con tre anni di servizio, a settembre ne saranno necessari 200.000 per sostenere l’attività didattica: come affrontare l’emergenza?
Lo Stato ha previsto concorsi per l’assunzione di personale docente di cui uno Ordinario ed uno Straordinario. Quello Straordinario sarà rivolto a docenti precari con almeno tre anni di servizio, riservando loro solo 24000 posti; con un test a crocette a tempo si ha la convinzione infondata di selezionare i docenti 'meritevoli', senza conoscere il loro operato pregresso e la loro esperienza nella pratica didattica.
Questo Concorso è stato unilateralmente voluto dalla Ministra Azzolina nonostante il parere contrario del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e in atteggiamento di chiusura verso i Sindacati che propongono, considerata anche la situazione emergenziale in cui ci si trova, l’assunzione dei precari con tre anni di servizio direttamente dalle graduatorie d'Istituto.
L’approvazione del concorso è discussa in questi giorni in Senato, dove si stanno chiedendo se sia costituzionale, per i precari con più di tre anni all’attivo, l’assunzione mediante concorso per titoli e servizio. A tal proposito invitiamo a domandarsi se invece sia costituzionale l’utilizzo reiterato senza assunzione dei lavoratori. Da gran parte delle forze politiche sono stati proposti emendamenti (in totale 400) riguardanti la modifica della proposta concorsuale.
I precari vengono accusati di voler approfittare di una situazione di emergenza per sottrarsi al concorso, invertendo agli occhi dell’opinione pubblica la situazione reale.
In particolare gli insegnanti precari stanno attualmente svolgendo la medesima funzione docente dei colleghi di ruolo, ma lo Stato non riconosce loro l’abilitazione all’insegnamento, quando sarebbe sufficiente valutare il loro operato.
Il precariato permette notevoli risparmi allo Stato stesso, ma è illegale, lo afferma, redarguendo l’Italia, la Comunità Europea e lo sancisce la stessa legge italiana impedendo alle aziende di fare altrettanto.
Finché nella scuola esisterà il precariato non sarà garantita la continuità, la progettazione a lungo termine, l’applicazione dei piani triennali dell’offerta formativa e la presenza, fin dal primo giorno di scuola, di insegnati in classe.
Questo è un appello rivolto ai Sindaci, ai Dirigenti Scolastici e alle famiglie delle comunità che essi rappresentano, con il quale chiediamo di riflettere su quanto sta accadendo al mondo della scuola ed in particolare a tutte quelle persone che ricoprono il ruolo (purtroppo precario) di docenti. Crediamo che non esista futuro se non si investono in quei valori indispensabili che sono la cultura e la conoscenza e se non si attuano piani di assunzione che garantiscano un ambiente formativo coerente con i principi educativi fondamentali.
PRE-CARI GROUP LA SPEZIA