Scale, scale e cultura dei territori. Intanto alcuni associati, dalle zone di Lecco e Lodi, attraverso il web, ogni giorno raccontano di situazioni, che purtroppo richiedono ancora molta prudenza. E mentre Monica Valenti dall’Appennino Tosco Emiliano descrive una vita giornaliera molto diversa tra chi vive in città e chi in montagna, vengono consigliate e proseguono le attività di Alpinismo Lento da praticare in casa. L’ iniziativa di Mangia Trekking, insieme agli Enti Parco di una vasta area (Cinque Terre, Appennino Tosco Emiliano, Alpi Apuane , Montemarcello Magra Vara e Porto Venere), per contribuire con alcuni suggerimenti, anche di valorizzazione dei territori, alla salute psico-fisica delle persone durante l’emergenza Covid-19. L’impegno personale e diretto “in prima linea” di alcuni associati, spinge ancor più Mangia Trekking ad operare per assicurare un adeguato e sereno “confinamento” delle persone. Da nord a sud, tra le attività che in questi giorni occupano tanta attenzione, vi sono gli esercizi sulle scale, dove secondo i programmi messi a punto dall’associazione, tante persone prendendo spunto dalle atlete dell’Alpinismo Lento, Alessandra Borio (La Spezia), Mara Giusti (Lucca) e Maria Riccio (Napoli), salgono ogni giorno circa 2000 scalini.
In pratica, nel breve tempo, equivale a scalare una montagna. Un’attività a forte valenza cardio-respiratoria, che nel sopraggiungere della bella stagione contribuisce alla buona forma ed alla linea. Intanto l’associazione dei castanicoltori della Lucchesia, in un colloquio di Moreno Gherardi, con alcuni produttori della Val di Vara e della Lunigiana continua ad esaltare il ruolo primario “dell’albero del pane” . Pianta longeva e generosa dal frutto pregiato che trasformato in buona farina permette di farne svariati ed importanti usi alimentari.
Un bene importante da preservare. Infine Gabriella Sanviti e Isabella Braibanti di Parma dibattono circa due eccellenti digestivi da fare in casa, il “bagnolino “ ed il “limoncino”. Forse sarà l’effetto della bella stagione primaverile, ma sui social si afferma il successo del limoncino, in particolare quello fatto con i limoni delle Cinque Terre. Un litro di alcol, le bucce di 10 limoni e 7 etti di zucchero e dopo un mese il super digestivo è pronto. Si sviluppa in tal senso, quotidianamente, il progetto dell’associazione, per trascorrere il tempo in casa in modo costruttivo e tranquillo, evitando ogni stato d’ansia e d’incertezza, e guardando ad un futuro migliore.