"E anche oggi notizie sconfortanti nella asl 5 spezzino.
L'insufficienza dei dispositivi di protezione individuale e la scorretta idea che una maschera chirurgica sia capace di proteggere gli operatori sanitari che stanno operando ormai in stato di pandemia, la si sta pagando
in termini di salute di vite umane.
Continuano i contagi tra gli infermieri i medici e gli oss della asl 5.
-Abbiamo lavorato con dispositivi monouso, troppo spesso inidonei e per questo stiamo pagando un prezzo molto alto e del quale l'azienda e la regione dovranno darci conto.
Una tragedia nella tragedia sono i tamponi effettuati su infermieri settimane fa, ora scomparsi e non piu ripetibili per un gioco di responsabilità delle parti, che ricade su coloro che tutti chiamano eroi ma che alla
fine sono solo numeri sacrificabili.
Gli infermieri coinvolti ora battono i pugni e Nursind è pronto a denunciare tutto alla procura della Repubblica.
A questo punto esigiamo il prima possibile tamponi a tappeto sul personale sanitario e che la Regione Liguria smetta di dire che va tutto bene e inizi seriamente a tutelare chi è in prima linea.
Esigiamo che venga attivata e supportata l’organizzazione e l’apertura dei Laboratori privati della provincia così che possano effettuare test diagnostici in numero sufficiente alle necessità del personale sanitario
dell’intera provincia in collaborazione con il laboratorio ospedaliero.
Segretario Territoriale Nursind La Spezia