Come richiesto da molte Regioni italiane, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha emanato una ordinanza che prevede una ulteriore intensificazione delle misure volte a contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Si tratta di misure che vanno nella direzione di una ulteriore stretta e regolamentazione, in particolare per quanto riguarda la pratica di attività sportive all'aperto e gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande. L'obiettivo è ovviamente quello di ridurre ancora le occasioni possibili di assembramenti.
Questo quanto previsto dall'ordinanza:
a) è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
b) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con
esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consiunarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
d) nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale,
comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Le disposizioni contenute nell'ordinanza sono in vigore, al momento, dal 21 al 25 marzo.
In allegato il testo completo.