"La situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova tutto il mondo del lavoro ed in particolare quelle categorie che operano nell'ambito dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Per quanto concerne il settore dell'igiene ambientale dove sono occupati circa 500 lavoratori tra diretti ed indotto, una parte dei quali ancora sprovvisto dei dispositivi di protezione individuali previsti a contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, rivolgiamo un accorato appello ai cittadini della nostra Provincia in modo che attraverso alcuni comportamenti si possa dare un prezioso aiuto a questi lavoratori.
Riteniamo opportuno che in questo periodo vadano evitati gli aumenti dei volumi di rifiuti considerato che il rispetto delle prescrizioni imposte dal nostro Governo determina una inevitabile ed opportuna diminuzione della produttività.
Chiediamo quindi ai cittadini:
1) di evitare il più possibile le pulizie straordinarie all'interno delle loro abitazioni che determinano un aumento della produzione di rifiuto, ad esempio sgombero di cantine soffitte ecc;
2) di chiudere i sacchetti in modo appropriato per evitare che si aprano;
3) di gettare fazzoletti, mascherine e guanti in lattice nel residuo e non nella differenziata;
4) pulire il mastello.
Il nostro intento non è quello di sostituirci alle amministrazioni locali ed al gestore del servizio ma di suggerire umilmente alcune piccole norme comportamentali che aiuterebbero questi lavoratori che prestano un'attività preziosa e fondamentale per la nostra comunità".
Le Segreterie Territoriali
FP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI-UIL