Anche lo spezzino Andrea Orlando, visegretario nazionale del Pd, dovrà restare in isolamento per via dei suoi contatti con Nicola Zingaretti, segretario dem, risultato positivo al coronavirus.
"Nel rispetto dei protocolli sanitari, avendo avuto contatti con il segretario Zingaretti, pur non presentando al momento alcuna sintomatologia, ho deciso di seguire il consiglio dei sanitari di stare in isolamento fiduciario domiciliare - ha commentato Orlando - Questa scelta è dovuta a una necessità precauzionale e di prevenzione. Come ci indicano le linee guida e i protocolli sanitari è doveroso adottare ogni misura e attenersi scrupolosamente alle indicazioni previste dall’OMS e dal Ministero della Salute per evitare ogni rischio per la salute pubblica e contenere il più possibile la diffusione del contagio.
"Siamo davanti a una sfida inedita e tutti dobbiamo collaborare e fare la nostra parte con responsabilità - ha aggiunto il vicesegretario del Pd - Per questo, con tutte le precauzioni necessarie, come stanno facendo molti italiani in questo momento, si rimane a casa, ma le attività continuano, il lavoro continua, gli impegni vengono portati avanti".