"Chi scrive è Luca Cesare Cipriani di Pistoia, di professione venditore ambulante, vengo ufficialmente a contestare la decisione del Sindaco della Spezia di sospendere ed/o annullare la fiera di San Giuseppe, evento unico per la città ed una fiera (se non la più bella) tra le più belle d’Italia, lo sa il Sindaco il sacrificio che fanno e che hanno fatto questi operatori commerciali per affrontare questa fiera molti di loro si sono impegnati ed indebitati per acquistare merce da vendere poi in questi 4 giorni, e se non la vendono più cosa fanno?
Chi poi vende abbigliamento che è soggetto alle stagioni è ancora più rovinato, perché la merce vendibile adesso non è certo vendibile tra due mesi! Ma quello che è veramente scandaloso è la disparità di trattamento (certo molto più facile essere forti con i deboli che con i poteri forti !) si annulla una fiera (fatta all’aria aperta 4 giorni) paventando una ipotetica possibile diffusione di virus e si lasciano aperti i centri commerciali (al chiuso) dove migliaia di persone si ritrovano e dove peraltro i condotti dell'aria calda e fredda sono i migliori veicoli di virus!
No sig. Sindaco io la stimo e la rispetto e per quanto ho potuto l’ho fatta anche votare ma questo non posso accettarlo, nè io, nè chi fa questa attività, in modo particolare chi non può operare per Sua decisione nella fiera della Sua città! La invito vivamente a ripensare questa sua decisione (è ancora in tempo!) oppure se ha dati ben precisi sulla evoluzione di questo virus (dati che noi non conosciamo) ben venga la sua decisione, ma chiuda immediatamente anche i centri commerciali e i supermercati! Quanto meno dimostri l’omogeneità di trattamento. Così ci sentiamo veramente discriminati!"
sara' anche all aperto la fiera ma viene gente da tutte le citta' e c è un ammasso di gente che fa paura uno vicino all altro ai 2 all ora non è igienico con questo virus per quest anno è andata cosi mettetevi l anima in pace,le abitudini quando c è la salute di mezzo vanno eliminate e nei centri commerciali siamo gente di La Spezia e basta