Oggi al COMSUBIN sono stati imbascati 15 nuovi palombari, tra cui anche Chiara Giamundo la prima donna palombaro della storia. Una giornata importante che apre nuove prospettive per il futuro della Marina Militare, con l’augurio che Chiara sia solo la prima di tate donne che vorranno seguire le sue orme.
Le particolarità non finiscono qui: oggi tra i 15 neo brevettati ci sono anche due fratelli e uno dei nuovi brevettati è stato imbascato dal padre, diventato palombaro nel 1993. Alla cerimonia hanno presenziato anche il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe Cavo Dragone e il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ha consegnato personalmente i brevetti ai neo palombari. Una cerimonia in cui i marinai, dopo aver ricevuto il brevetto, vengono imbascati con l’ambito basco blu e ricevono una “pacca” sulla spalla, in ricordo della “pacca” sulla testa che ricevono la prima volta che si immergono durante il percorso per diventare palombari.
“Chiara marchia una pietra miliare nella storia della Marina Militare – ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Giuseppe Cavo Dragone – Il suo ingresso nei palombari ha dato grande lustro alla Forza Armata”.
“I Palombari sono una storica categoria della Marina Militare – ha evidenziato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini – I GOS (gruppo operativo subacquei) hanno un’altissima specializzazione, capaci di intervenire con successo in diversi contesti. Siate umili e silenziosi, orgogliosi del risultato che avete raggiunto. Chiara Giamundo testimonia che la presenza delle donne nella Marina ha apportato un profondo cambiamento. Circa 16mila cittadine italiane che vestono l’uniforme arricchiscono la Difesa di elementi indispensabili”.