A quattro anni dal primo sciopero femminista e transfemminista la sollevazione globale delle donne e delle soggettività dissidenti non si ferma e, sempre di più, segna e travolge tutte le lotte esistenti.
Per il secondo anno consecutivo come Non Una di Meno - La Spezia lanciamo l'Assemblea Pubblica Cittadina per la costruzione della mobilitazione transfemminista globale. Dopo un 2019 ricco di iniziative, novità e grandi mobilitazioni vogliamo ri-mettere insieme le reti di affinità, complicità e intersezione che hanno caratterizzato l'anno passato, verso la costruzione collettiva del Lotto Marzo 2020.
Per questa ragione vogliamo lanciare una sfida moltiplicando tempi e luoghi della nostra rivolta: l’8 marzo sarà giornata globale di mobilitazione sui territori e il 9 marzo giornata di sciopero. Ci riapproprieremo di ogni spazio che quotidianamente ci viene sottratto: nelle città in nome di una presunta sicurezza, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle università, nelle case. Trasformeremo il nostro tempo in agitazione, per riempirlo dei nostri desideri e costruire insieme strategie comuni, a dispetto di chi ci vorrebbe isolat* nelle nostre solitudini. Lo sciopero femminista e transfemminista è un atto politico di rifiuto della violenza.
A margine della discussione: merenda collettiva ad offerta libera e banchetto di autofinanziamento per sostenere le spese di costruzione della mobilitazione.
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Non Una di Meno - La Spezia