Nella settimana in cui viene celebrato “Il Giorno della memoria”, istituito dal Parlamento italiano il 27 Gennaio di ogni anno in memoria delle vittime dell’Olocausto, ancora un’importante iniziativa nell’ambito del calendario della Memoria. Il tema della deportazione torna in primo piano Giovedi 30 Gennaio alle ore 16,30 nell’Auditorium della Biblioteca Civica Beghi (Via del Canaletto, 100) con la presentazione della ricerca Tante braccia per il Reich: deportazione dei lavoratori liguri ad opera dei Tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
E’ uno studio organico sulle dinamiche e le modalità del prelievo coatto di lavoratori liguri e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica Sociale Italiana. Una ricerca che tende a colmare una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.
L’iniziativa è organizzata dall’Istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” congiuntamente all’Istituto spezzino per la storia della resistenza e dell’età contemporanea “P.M.Beghi” con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Liguria e del Comune della Spezia. Inoltre, la collaborazione dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dell’Associazione nazionale ex deportati e di Cgil, Cisl e Uil.
All’incontro, introdotto dal presidente ISR spezzino Lorenzo Vincenzi e il saluto delle autorità cittadine, interverranno Mario Ghini, Segretario generale della UIL Liguria in rappresentanza delle tre Organizzazioni Confederali CGIL, CISL e UIL e gli storici Irene Guerrini e Marco Pluviano, autori della ricerca.
Si ricorda che al Centro Studi “Memoria in rete” (Via Gio Batta Valle,6), a cura di ANED La Spezia, sono esposti pannelli che riguardano la deportazione in generale e, in particolare, quella che ha interessato il territorio spezzino. La piccola mostra è visitabile il Mercoledì e il Venerdì (ore 9.30-12.30). Per visita su prenotazione telefonare al 3929758240