"Aprite le porte alla vita", è il titolo del Messaggio dei Vescovi per la 42esima Giornata per la Vita prevista per il 2 febbraio, importante messaggio per far sì che la giornata possa diventare occasione per parlare, riflettere su solidarietà, cura, accoglienza, fraternità, vita.
Amore, Cura e Accoglienza saranno al centro della Veglia per la Vita che si terrà venerdì 31 gennaio alle ore 20.45 alla Parrocchia Immacolata Concezione di Romito Magra, alla presenza di S.E. Vescovo Luigi Ernesto Palletti.
Leggiamo nel messaggio: la vita non è un oggetto da possedere o un manufatto da produrre, è piuttosto una promessa di bene (...) Non tutti fanno l'esperienza di essere accolti da coloro che li hanno generati: numerose sono le forme di aborto, di abbandono, di maltrattamento e di abuso. Davanti a queste azioni disumane ogni persona prova un senso di ribellione o di vergogna. Dietro a questi sentimenti si nasconde l'attesa delusa e tradita, ma può fiorire anche la speranza radicale di far fruttare i talenti ricevuti (cfr. Mt 25, 16-30).
Solo così si può diventare responsabili verso gli altri e "gettare un ponte tra quella cura che si è ricevuta fin dall'inizio della vita, e che ha consentito ad essa di dispiegarsi in tutto l'arco del suo svolgersi, e la cura da prestare responsabilmente agli altri" (...)
"Una vita donata" è la testimonianza diretta di Carlo Mocellin, sposo di Mariacristina Cella (Serva di Dio) moglie, madre di famiglia di cui è in corso il processo di beatificazione. Nell'ottobre del 1995 Mariacristina si spegneva (a soli 26 anni) per un tumore che non aveva voluto curare per non danneggiare il bambino che portava in grembo.
Il diario di Mariacristina è la testimonianza della sua intensa esperienza di vita, di fede, di vocazione al matrimonio e alla famiglia.
Ascolteremo la cura e l'accoglienza donata ai malati più gravi attraverso la voce della Dott.ssa Maria Grazia Vatteroni, responsabile del Centro "La Missione" a Sarzana, una Comunità che da 15 anni ospita vari moduli sanitari operativi grazie al Consorzio Cometa, e un professionista (fisioterapista) del Centro Don Carlo Gnocchi di La Spezia (polo di riabilitazione intensiva neurologica, ortopedica e respiratoria), due centri di eccellenza che tendono la mano alle persone più fragili.
La veglia è organizzata dall'Ufficio diocesano di Pastorale famiglia, dal Centro di Aiuto alla Vita, dal Forum delle associazioni famigliari con la collaborazione dell'associazione Gli amici di Cristina Onlus.