Ieri, lunedì 20 gennaio, alla presenza dell'Assessore alla Sicurezza del Comune di Sarzana Stefano Torri, dell'Ispettore della Polizia Locale Ilaria Benassi, del Referente per La Liguria e la Toscana dell'Associazione Controllo del Vicinato Michele Giorgi e del Coordinatore dei Gruppi Controllo del Vicinato del quartiere Crociata Corrado Macchi, sono stati inaugurati i cartelli "Zona Controllo del Vicinato" che segnalano la presenza di cittadini partecipanti al progetto di sicurezza partecipata che ormai da quasi cinque anni viene portato avanti sul territorio comunale.
Niente a che vedere con ronde, pattugliamenti o azioni dirette da parte dei cittadini, che sono invece impegnati a tenere sotto controllo le proprie zone di residenza segnalando prontamente alle Forze dell'Ordine movimenti o attività sospette.
Questo comportamento virtuoso, che applicato da anni in altre parti d'Italia ha visto far calare i reati predatori dal 40 al 60% (dati prefetture), consente alle Forze dell'Ordine, le sole preposte al contrasto attivo degli atti illeciti, di poter contare su una rete di osservatori in modo da poter intervenire più tempestivamente in caso di necessità.
A Sarzana il Controllo del Vicinato è nato spontaneamente nel 2016 grazie a un gruppo di cittadini che si chiedevano cosa si potesse fare per contribuire al contrasto degli episodi di microcriminalità e degrado urbano, ma solo nel 2019 l'amministrazione comunale ha deciso di aderire al progetto, che in tutto il territorio nazionale vede circa 400 Comuni e quasi 70.000 famiglie impegnati nella sorveglianza del territorio, con una delibera in cui si impegna a promuovere la sicurezza partecipata quale valore aggiunto al lavoro delle Forze dell'Ordine, favorendo gli incontri formativi e informativi tenuti dai volontari dell'Associazione Controllo del Vicinato (senza costi per la collettività) in collaborazione anche con rappresentanti delle Forze dell'Ordine stesse
Attualmente sul territorio del comune di Sarzana sono attivi 13 gruppi di Controllo del Vicinato, così suddivisi per quartiere (il numero si riferisce alle famiglie, e non ai singoli aderenti al progetto): Grisei 45, Sarzanello-Nave 103, Battifollo 17, Bradia 32, Centro Storico 48, Olmo-S. Caterina 32, San Lazzaro 26, Trinità 18, Crociata 37, Crociata2 71, Crociata3 77, Ponti di Ferro 6, altri 15. Per un totale di 528 famiglie iscritte.
Perché i cartelli a Crociata? Perché è il quartiere che, grazie alla preziosa collaborazione del Coordinatore Corrado Macchi che ha portato avanti una minuziosa opera di sensibilizzazione dei residenti, è diventato il quartiere col maggior numero di famiglie aderenti e, pertanto, quello in cui l'attività di controllo è più efficace.
Numerose sono state infatti le segnalazioni anche grazie alle quali diversi tentativi di effrazione sono stati sventati, anche se altri purtroppo si sono comunque verificati.
Ciò significa che c'è ancora tanto lavoro da fare, e l'evento di ieri è sprone a portare avanti il progetto con rinnovato entusiasmo.
È in fase di preparazione un calendario di incontri in tutti i quartieri per spiegare a tutta la cittadinanza il progetto e la sua importanza per la collettività. A breve saranno pubblicate le date e i luoghi degli incontri.
L'Associazione Controllo del Vicinato, attraverso il suo Referente Michele Giorgi, ringrazia l'amministrazione comunale per aver condiviso questo progetto così importante.