In merito alle dichiarazioni del sindaco di Ameglia mi si permetta di dire che se il suo territorio è tutelato questo è grazie alla copertura ambientale del piano del parco. Ricordo che Ameglia ha un piano regolatore scaduto nel 1985! Ogni commento è superfluo.
Per la rigenerazione del piano della nautica, concordato con i sindaci ed i tecnici delle amministrazioni interessate (vedere conferenza stampa congiunta di Luglio parco sindaco di Ameglia), sono proprio rilanciate la riambientalizzazione e l utilizzo pubblico delle sponde. In quanto al Mammellone, previsto dal vecchio piano, nessun problema per una qualificazione ambientale, anzi abbiamo come direttivo del parco dato mandato ad Azzeroco2 , nell ambito del progetto nazionale di riforestazione Mosaico verde,di studiare ed attuare la più consona riambientalizzazione dell area del Mammellone e delle aree che abbiamo recuperato con la chiusura dei frantoi di inerti al Senato.
Quella della cementificazione delle sponde poi è troppo eclatante,gli unici che hanno proposto tale strada sono stati quelli del cantiere San Lorenzo ed Intermarine, (studio Università di ingegneria idraulica di Genova , documento consegnato al parco)quando abbiamo tentano di coinvolgerli in un sostegno di studio ed intervento alla ambientalizzazione delle sponde ed al ritorno ad un utilizzo pubblico delle stesse. Fatti non parole in libertà, parole dette al mattino e sconfessate la sera!
Pietro Tedeschi