Si è tenuto oggi, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova il convegno “Ecoforum - L'economia circolare dei rifiuti della Liguria” organizzato da Legambiente Liguria con il patrocinio di Regione Liguria, all'interno del quale sono statati premiati i Comuni che si sono distinti come virtuosi all'interno dalla XXVI edizione del dossier Comuni Ricicloni redatto sempre da Legambiente
Ameglia con l' 81% ha un incremento del 2% rispetto all'anno precedente è ben oltre la media provinciale di 69% e dopo Albisola Marina è al secondo posto nell'elenco dei comuni costieri della liguria.
L'assessore amegliese Andrea Bernava dimostra molta soddisfazione per i risultati ottenuti e ci spiega che si è raggiunto ciò è stato possibile nonostante le difficoltà dovute al grosso afflusso turistico durante la stagione estiva che di fatto va a raddoppiare se non triplicare la popolazione e di conseguenza la quantità di rifiuti da gestire.
"siamo molto soddisfatti - prosegue Bernava- anche perchè quest'anno c'è stato un ulteriore aumento della percentuale di raccolta differenziata e si prevede di continuare l'andamento anche per l'anno prossimo con un miglioramento del 2-3 % . Questa è la prova che il sistema funziona e per questo l'amministrazione ringrazia i cittadini che con i loro corretti comportamenti hanno dimostrato di aver recepito e messo in pratica quelle che sono state le indicazioni date dall'amministrazione fin dal 2014"
"L'unica pecca del 'porta a porta' - conclude - sono i costi molto alti; ma abbiamo previsto per il futuro di utilizzare una nuova tipologia di raccolta che preveda costi minori ma che garantisca lo stesso uno standard molto elevato"
All'interno dello stesso dossier Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria sostiene che "oltre alla definizione di una tariffa puntale che premi chi fa bene la raccolta differenziata deve essere affiancato un sistema impiantistico capace di trattare i rifiuti liguri senza che questi vengano esportati, con il conseguente sovra costo economico che il “turismo dei rifiuti” verso altre regioni comporta. La frazione più importante che deve essere trattata è quella organica e per questo, in ogni provincia ligure,sarà necessario costruire biodigestori capaci di far fronte alle esigenze territoriali, producendo biogas, evitando nella scelta della localizzazione l’apertura di conflitti sociali sul territorio
