Nel pomeriggio di ieri, sul treno regionale da Firenze diretto a Pontremoli, una giovane ragazza italiana ha chiesto aiuto al Capotreno raccontando che poco prima, nel tratto Massa- Carrara, uno sconosciuto si era seduto vicino a lei tentando un approccio ravvicinato, offrendole insistentemente anche del vino, sino ad arrivare al compimento di atti onanistici.-
Il Capotreno ha avvisato la Polfer che ha attivato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Sarzana consentendo ad una Pattuglia del Pronto Intervento 112 della Compagnia Carabinieri di Sarzana di raggiungere prontamente il convoglio alla stazione ferroviaria di Santo Stefano Magra.- Il soggetto segnalato è stato individuato e bloccato dagli uomini dell’Arma, appena sceso dal treno, non prima di aver vinto una forte resistenza da parte dello stesso che, non pago di quanto fatto poco prima, ha tentato di sottrarsi al controllo minacciando ripetutamente i Militari.- Durante il controllo l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello da cucina con lama di circa 10cm, detenuto senza giustificato motivo, immediatamente sequestrato.-
A supporto dei Carabinieri del Radiomobile di Sarzana sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Pontremoli che hanno atteso ed accolto la vittima, sotto shock, alla locale stazione ferroviaria.- La giovane donna, seguita dal personale femminile dell’Arma di Sarzana, ha formalizzato la denuncia nei confronti dello sconosciuto ricostruendo fedelmente la spiacevole esperienza vissuta, conclusasi nel migliore dei modi grazie al sinergico impegno di tutti i protagonisti istituzionali riguardo ad un tematica particolarmente sentita come quella della violenza contro le donne, alla quale lunedì 25 novembre p.v. sarà dedicata la giornata internazionale istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.-
Alle ore 11.00 odierne si è tenuta, presso il Tribunale della Spezia, l’udienza di convalida dell’arresto per resistenza e minaccia a P.U. al termine della quale l’uomo, un italiano di 49 anni già noto alle Forze dell’Ordine, è stato accompagnato in carcere presso la Casa Circondariale della Spezia.- A suo carico i Carabinieri di Sarzana, oltre a quelli relativi all’arresto, hanno contestato altri reati tra i quali gli atti osceni, le molestie sessuali e la detenzione illegale di arma da taglio, per i quali procederà la Procura della Repubblica di Massa essendo avvenuti nel territorio di competenza di quella A.G.-