"In riferimento alla procedura autorizzatoria del progetto del biodigestore a Saliceti, prendiamo atto della pausa per i 180 gg richiesta da Recos per rispondere alle richieste di integrazioni tecnico-progettuali richieste dalla Regione e scaturite anche dalle osservazioni emerse in occasione dell'inchiesta pubblica".
"Del resto, siamo in piena campagna elettorale ed è evidente che nei prossimi sei mesi ogni partito, ogni candidato, racconterà la propria storia, fatta certamente di un mondo a rifiuti zero ed ambiente sano. Noi siamo stati i primi a sostenere che contro la tecnologia abbiamo le armi spuntate ed abbiamo da subito concentrato l'attenzione sull'inidoneità del sito, tema attenzionato oggi anche da Regione e Recos".
"Adesso, occorre attendere, senza farneticazioni, l'elaborato degli approfondimenti ed essere pronti a stringere un confronto serrato con gli studiosi incaricati, per il quale auspichiamo che le istituzioni mettano a disposizione l'ausilio di esperti e consulenti imparziali".
"Restiamo dell'idea, infatti, che il tema non debba essere strumentalizzato politicamente; anche per questo motivo non aderiremo all'invito a partecipare alle audizioni in merito agli ordini del giorno presentati da gruppi politici e formulato dalla IV Commissione Ambiente poiché riteniamo che trattasi di discussione propria del Consiglio Regionale".
ASSOCIAZIONE DA PORTA NORD ALLA BRINA