Sabato 26 ottobre il Comitato per il No al (Bio)digestore Saliceti torna a scendere in strada, questa volta sulla statale Cisa, da Santo Stefano Magra a Ponzano Madonnetta andata e ritorno per manifestare le ragioni del NO alla realizzazione del progetto di Re.Cos-Iren. Il ritrovo sarà alle 15.00 presso il parcheggio lato Decathlon a Santo Stefano Magra. La partenza del corteo è prevista per le 15.30.
"Il progetto procede nella fase di autorizzazione, nonostante le palesi violazioni delle procedure di approvazione del sito, con l'unico scopo di far realizzare a ReCos-Iren il biodigestore dove le esigenze imprenditoriali ritengono sia più utile. Questo per noi è inammissibile - affermano gli organizzatori della manifestazione - Contestiamo non solo la scelta di Saliceti, estremamente pericolosa per il rischio di inquinamento delle falde acquifere direttamente collegate ai pozzi di Fornola che servono un'utenza di 150mila persone tra la Spezia e la Val di Magra, ma anche la tecnologia proposta, ormai inadeguata ai più moderni indirizzi di gestione dei rifiuti, nociva sia per l'uomo sia per l'ambiente e che non chiude affatto il ciclo dei rifiuti, ma che ne crea altri più dannosi del rifiuto originario".
"Il nostro territorio - proseguono - fa già la sua parte nel ciclo dei rifiuti ospitando, sempre a Saliceti, un impianto TMB che tratta circa 110mila tonnellate di rifiuti indifferenziati l'anno provenienti soprattutto da Genova e dal Tigullio. La misura è colma e già di per sé difficile da sanare, non possiamo permetterci di aggravare ulteriormente la situazione".
Sostengono i contrari al progetto: "Re.Cos-Iren deve fare affari e i rifiuti hanno soprattutto un valore economico, quantificabile in termini di vendita del servizio di smaltimento e del "compost", ma soprattutto in termini di incentivi statali per la produzione del biogas. Gli obiettivi del colosso Iren e di Re.Cos Spa non coincidono con gli interessi della cittadinanza. Il compostaggio aerobico di comunità/prossimità invece è un' alternativa praticabile e meno impattante che negli ultimi anni si è evoluta molto soprattutto a livello di impiantistica. Chiediamo alla giunta regionale ligure di bloccare il procedimento autorizzativo in corso così da poter concretizzare una vera e propria chiusura del ciclo dei rifiuti, valutando siti e tecnologie alternative, ecosostenibili anche per gli anni a venire".
Aderiscono al corteo:
-ANPI Santo Stefano di Magra
-Centro Sociale A. Ruffini Santo Stefano Magra
-Cittadini dell' Ara Ponzano Magra
-Comitato Ponzano e dintorni
-Comitato Vivere Bene La Macchia
-Acqua Bene Comune La Spezia
-Comitato Sarzana Che Botta!
-Cittadinanza Attiva La Spezia
-Italia Nostra La Spezia-Cinque Terre
-Lipu La Spezia
-Pianeta X La Spezia
-Unione Degli Studenti La Spezia
-Cittadini Contro La ex Cava Viti di Montignoso
-Comitato Ambiente e Salute Reggio Emilia
-Comitato Arianuova Bondeno
-Comitato Senzatomica Licciana Nardi
-Progetto Vita e Ambiente Cairomontenotte
-Comitato Tutela Salute Ambiente Vallesina
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Comitato No Biodigestore Saliceti
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