Nella tarda mattinata del 25 settembre, presso la stazione ferroviaria della Spezia Centrale, agenti del Posto di Polizia Ferroviaria controllavano un gruppo di sei giovani rom, tutte residente presso campo nomadi di Genova, già note perché fermate in passato a seguito di furti in ambito ferroviario. Dai successivi accertamenti, risultava attiva a carico di una di esse, H. T., cittadina bosniaca classe 1986, la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno in Genova, emessa dal Tribunale della Spezia.
Per le violazioni dell’obbligo di dimora e delle prescrizioni contenute nel dispositivo della sentenza del Tribunale della Spezia gli agenti procedevano all’arresto della donna.
Nella mattinata del 26 settembre, al termine della “direttissima” presso il Tribunale della Spezia, l’A.G. convalidava l’arresto e contestualmente emetteva a carico della donna la misura degli arresti domiciliari con accompagnamento presso il domicilio.
In seguito ai controlli effettuati nei confronti delle altre giovani del gruppo di rom, veniva inoltre deferita all’ A.G. H. N. nata in Croazia il 25.04.1999 per la violazione del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore della Spezia il 20 Luglio 2017.
Si procedeva infine all’affidamento ad una struttura di accoglienza di una croata minorenne.