Era il 1960 quando alla Camera dei Deputati si parlava di Isola del Tino! Fu l'allora deputata spezzina onorevole Angela Gotelli, una delle donne della Costituente, a chiedere la protezione dell'isola e la messa in sicurezza della sua area archeologica. Insieme a lei c'era la Pro insula Tyro, associazione di cui fu cofondatrice.
Pochi giorni fa, un'altra deputata e un'altra associazione a chiudere e riaprire il discorso di attenzione e cura attorno all'isola di luce: l'onorevole Maria Grazia Frijia ha fortemente voluto e organizzato una conferenza stampa di presentazione del volume "Isola del Tino - Isola di sorprendente bellezza" edito dall'Associazione "Amici dell'isola del Tino odv".
Nel ringraziare autori e fotografi che hanno realizzato il libro, l'onorevole Frijia ha raccontato del meraviglioso e proattivo territorio spezzino, aggiungendo come quest'opera abbia colmato un vuoto di conoscenza di un'isola speciale, demanio militare e patrimonio UNESCO, luogo magico e simbolo del Golfo dei Poeti.
In sala stampa una delegazione di 40 soci, molti dei quali autori del libro, che, guidati dalla Presidente Elisabetta Cesari, autrice, fotografa e curatrice del testo, hanno potuto raccogliere il plauso del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per il loro impegno culturale e di volontariato.
La presidente Cesari e l'ammiraglio di squadra Giorgio Lazio, ex Comandante Marittimo Nord, oltre a narrare delle peculiarità del testo, si sono soffermati soprattutto sulle reti culturali e di amicizia che il nuovo corso dell'isola, sotto l'egida della Marina Militare, ha prodotto con le istituzioni nazionali, con le autorità locali e con il mondo dell'associazionismo, fondazione Marevivo, Tender to NAVE ITALIA e ANMI in particolare, il tutto condiviso con molte realtà spezzine, CAI La Spezia e Percorsi nel Blu in primis, da sempre coesi partner.
Il Ministero dell'Ambiente, rappresentato dal Dr Fabrizio Penna, Capo dipartimento Unità di Missione per il PNRR, si è dichiarato orgoglioso di aver dato il patrocinio ad un'iniziativa di cultura, educazione e tutela ambientale come quella presentata dall'Associazione Amici dell'isola del Tino odv, auspicando future collaborazioni. Gli ha fatto eco il prof. Giovanni Santi, del dipartimento di Ingegneria dell'Università di Pisa, che ha mostrato come il libro sia ben più del suo pur importante contenuto: la pubblicazione si fa incontro, progetto replicabile da altre realtà, strumento di inclusione e modalità di cittadinanza attiva.
La senatrice Stefania Pucciarelli, presente all'evento, ha auspicato una presentazione del libro al Senato, dove porre particolare attenzione alla versione braille: l'inclusione e la capacità di andare, insieme, oltre le difficoltà sono motore trainante della Commissione Diritti Umani e dell'impegno dei volontari dell'associazione Amici dell'isola del Tino odv, che vivono la loro passione per l'isola e il suo mare come esperienza di aggregazione inclusiva ed entusiasta.