Raddoppia l’importo progettuale per la costruzione della piazza sospesa che collegherà via Diaz a passeggiata Morin scavalcando viale Italia, ma l’aumento sarà totalmente a carico dell’Autorità di sistema portuale.
L’investimento per la nuova passerella ciclopedonale, progettata dallo studio dell’architetto Alfonso Femia e presentata dall’amministrazione a giugno, passa da 1 milione 800 mila euro a 3 milioni 600 mila euro. Una spesa che verrà divisa in due parti uguali tra Comune e Autorità Portuale.
Inizialmente, infatti, era previsto un investimento soltanto da parte dell’amministrazione: ora, in seguito all'accordo tra via del Molo e Comune per un pacchetto di interventi in cui rientra anche la piazza sospesa, l’Autorità Portuale rilancia, mettendo a disposizione la stessa cifra messa nero su bianco dal Comune da principio.
A spiegare le ragioni del finanziamento è il segretario generale dell’AP Francesco di Sarcina: “In estate abbiamo stipulato un accordo col Sindaco per una serie di interventi che ricadono sia su nostre aree che su aree del Comune, ci siamo divisi i compiti e il peso economico delle opere. Questo è il primo intervento che partirà. Noi non faremo altro che trasferire queste risorse all’amministrazione: contribuiremo al progetto della piazza sospesa con una parte di progettazione e con il finanziamento dei lavori che riguarderanno l’area ricompresa tra viale Italia e Ponte Revel”.
I lavori, su cui si sono già concentrate le critiche del consigliere comunale Massimo Baldino e di Italia Nostra, dovrebbero partire entro la metà del 2020.
Rimane ancora da sbrigare, infatti, la trafila burocratica del caso, con la condivisione del progetto definitivo tra Comune e Autorità Portuale e infine l’assegnazione dell’appalto.