Autorità di Sistema Portuale e Comune della Spezia fanno squadra per valorizzare il fronte mare della città: è stato firmato, infatti, un protocollo d'intesa che comprende una serie di progetti, che, se concretizzati nella loro complessità, cambierebbero definitivamente il fronte mare così come lo conosciamo.
Il primo di questi progetti potrebbe diventare realtà già fra 18 mesi: è stata presentata questa mattina, in conferenza stampa, la 'Piazza Sospesa', struttura nata come semplice passerella per collegare la città e il mare, ma che potrebbe diventare spazio di grande pregio.
Ha spiegato infatti il sindaco Pierluigi Peracchini: "Abbiamo scelto questo nome, 'Piazza Sospesa', perché vogliamo realizzare un punto di incontro e dall'alto valore: nel punto di massima altezza si vedrà l'orizzonte , andando oltre il semplice messaggio della passerella. Ci immaginiamo una struttura bella, non invasiva, ma punto di osservazione molto importante. Sarà realizzata da Comune e Ap insieme, con un finanziamento di 1 milione 800 mila euro da parte della regione per quel che riguarda il Comune".
La Piazza Sospesa sarà solo il primo di molti altri progetti, come 'Aspettando il Waterfront', il 'Miglio blu' e la rotatoria all'incrocio tra viale Italia e via San Cipriano che Autorità Portuale e Comune della Spezia hanno inserito all'interno del Protocollo d'intesa: "A coronamento di questo progetto ci sarà poi la Fontana del Golfo, non un'idea nuova, perché già avanzata negli anni passati, ma comunque una grande novità per la città, perchè noi riusciremo a realizzarla. Vogliamo lavorare per valorizzare al meglio qualcosa che rimarrà anche dopo di noi- ha proseguito il primo cittadino- Non possiamo dimenticare che siamo il Golfo della Luna e dobbiamo valorizzare tutte le nostre eccellenze perché deve essere sempre più bello vivere nella nostra città e venire a visitarla".
La Piazza Sospesa, dunque, sarà un percorso di collegamento per rendere continuo il tratto cittadino dal centro storico e l’area mare, come spiegato dall'assessore Luca Piaggi: "Abbiamo voluto un percorso ciclopedonale da Via Prione – Via Diaz fino alla Passeggiata Morin, tratto che è attualmente interrotto dalla presenza di Viale Italia e dal consistente traffico. Si tratta di un lavoro incredibile per rivoluzionare il fronte mare della città, una piazza lineare e sospesa, nata come passerella, ma che è diventata molto di più".
Il progetto complessivo prevede 280 metri di percorso che, con giochi di altezze che raggiungeranno fino a 5,30 metri, permetterà di avere una diversa percezione della città a trecentosessanta gradi.
"La Piazza Sospesa- ha spiegato l'assessore alla Pianificazione Territoriale Anna Maria Sorrentino- dalle dimensioni di 170 metri per 5,5 metri, coincide sul tratto di Viale Italia ed è raggiungibile dal centro cittadino attraverso Via Armando Diaz e dal mare attraverso la banchina Thaon di Revel, per mezzo di due rampe ciclopedonali di 76 metri. La Piazza sarà raggiungibile anche dai giardini, grazie ad una scalinata immersa nel verde che ha inizio nei pressi del monumento di Giuseppe Garibaldi di 117 metri".
Tre, quindi, gli accessi per raggiungere la Piazza Sospesa: dalla città su Via Armando Diaz, dal mare sulla banchina Thaon di Revel e dai Giardini Pubblici nei pressi del monumento Garibaldi. Inoltre, sono previsti due ascensori, uno dalla Passeggiata Morin e uno da Viale Italia, per garantire la massima accessibilità e fruibilità della nuova struttura e per integrare tutti i percorsi ciclopedonali esistenti.
La rampa di accesso alla piazza sospesa avrà una pavimentazione in legno con il parapetto in vetro trasparente, mentre la piazza sospesa avrà una pavimentazione in legno e il parapetto in vetro blu. Un altro elemento di luce è dato dalle linee luminose attraverso cui si disegna il profilo del percorso. La pancia della passerella, infatti, è illuminata per creare un paesaggio a quota strada e, salendo fino ai 5,30 metri di altezza, i pali strutturali diventano elementi che illuminano la piazza.
La compenetrazione di questi materiali che vanno a identificare i diversi spazi, distinguendo gli elementi di risalita da quelli di sosta, permettono di giocare su luci e trasparenze che andranno a rivestire l’edificio mentre l’uso del legno nella pavimentazione unisce la passeggiata dal parco verso il mare.
Il progetto, che è stato inserito nel Piano delle Opere 2019/2020, ha un costo complessivo di euro 1.800.000 euro e sarà sostenuto attraverso:
- Contributi regionali ex Fondo Strategico regionale per euro 130.000,00 nell’anno 2019, per euro 721.202,80 nell’anno 2020 e per euro 711.000,00 nell’anno 2021
- Mutuo flessibile per euro 87.933,36 nell’anno 2020 e per euro 100.000 euro nell’anno 2021:
- Con avanzo destinato per euro 49.863,84 già impegnati a favore di ATELIER(S) Alfonso Femia srl per l’affidamento dell’incarico professionale di progettazione di fattibilità.
Presente alla conferenza stampa anche la Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Carla Roncallo, che ha spiegato invece il ruolo che AP avrà: "Noi ci occuperemo della riqualificazione di tutti i volumi che si trovano sul lato a mare, che attualmente sono molto fatiscenti.
La Piazza Sospesa è uno dei tanti progetti concordati con il Comune per lavorare sul fronte mare in attesa del waterfront e del lavoro su Calata Paita".
Il progetto di fattibilità di quest'opera si trova attualmente in Regione in attesa dell'approvazione del progetto definitivo, che dovrebbe arrivare entro l'anno. Poi si procederà con la gara di appalto e, presumibilmente, i lavori dovrebbero iniziare nella primavera del 2020.
Altro progetto molto importanti per l'idea di riqualificazione e presentato questa mattina è quello della Fontana del Golfo, opera che potrebbe diventare il nuovo monumento simbolo della città. A presentarlo Enzo Papi (Termomeccanica), che già aveva proposto l'idea anni fa: "Già all'epoca, mi era chiara la necessità di dare un valore aggiunto alla città in un momento in cui La Spezia stava vivendo un periodo di slancio che poteva essere sostenuto da Termomeccanica creando un vero e proprio simbolo con qualcosa di unico che nessun altro ha. Si tratta di un'idea complessa, che è giusto riproporre adesso: la città ha davvero capito che può non essere solo industriale, anche essendo cerniera tra i gioielli Lerici da una parte e Porto Venere o le Cinque Terre dall'altra e questo è nato naturalmente, ma oggi il sindaco sta lavorando per dare un senso a questa naturale vocazione, valorizzando La Spezia per quello che è".
Attualmente il progetto della Fontana è in corso di valutazione; proprio per la maestosità dell'opera, è necessario individuare una zona che permetterà di non incidere sul traffico nautico e sul Palio del Golfo, ma si è già identificata un'area che potrebbe soddisfare tutte le esigenze: "Se realizzata diventerà un biglietto da visita e il miglior benvenuto per i nostri turisti".
In allegato la presentazione completa