Siete spezzini, avete visto lo spot di un noto distributore di elettronica di consumo e guardando il protagonista avete detto mi sembra di conoscerlo? oppure assomiglia a Luca?
Beh, non assomiglia a Luca, è Luca. E' uno spezzino, infatti, il protagonista dello spot di un noto cellulare, spot andato in onda sulle reti nazionali, Rai e Mediaset e non solo.
Lui è Luca Cristiani, 30 anni, attore comico ed astro nascente delle pubblicità. Pubblicità non per piccoli marchi e per tv locali, ma per grandi e noti brand e per circuiti televisivi nazionali.
All'attivo di Luca, infatti, ci sono già gli spot per E.F.P.A. Italia e MyBank, ma anche per la campagna abbonamenti del Milan e per Indesit. In questo caso, non solo spot, ma anche sticker packaging, quindi attenzione che tra poco, se andrete in un negozio di elettrodomestici, potrete vedere il “faccione” di Luca sulla confezione di una piastra ad induzione.
Il suo volto poi sarà di nuovo presto sugli schermi tv per lanciare la seconda edizione del programma serale di una delle donne più famose della televisione italiana, Barbara D'Urso. Luca, infatti, è stato scelto per il ruolo di inviato nello spot di lancio di "Non è la D'Urso", spot che ha appena girato..
Tutto questa “carriera” fatta in pochissimi mesi. Viene quindi da chiedersi: come è stato possibile?
Tutto è successo, come spesso accade, un po' per caso.
Lo scorso marzo è stato il mese fortunato. Il mio spettacolo sull'ecosostenibilità ha riscosso molto successo al Festival della Comicità emergente a Modena, con passaggi anche su TeleModena e su Sky. Ho partecipato poi ai provini per "Tu si que vales" e "Italia's got talent" e sembrerebbe siano andati bene, quindi ci vedremo in tv, questo sempre come comico.
Ero già molto soddisfatto. Poi, poco dopo, sono stato praticamente catapultato nel mondo delle pubblicità. Questo davvero per caso, perchè sono stato notato da una casting director che mi ha invitato ad inviarle un mio book fotografico. Da allora ho iniziato a fare casting, anche cercandomeli da solo. Un signore, che ha fatto molte volte la comparsa in spot e film, mi ha dato un po' di informazioni e suggerimenti ed io ho cominciato a cercare e devo dire che tra agenzie e ricerche autonome ho fatto molti casting e tante volte sono andati bene.
Mettiamo però in guardia i ragazzi, Luca, prima di continuare a raccontare la tua storia, perchè purtroppo anche in questo settore si sente parlare di molte truffe. Nessuno ti ha chiesto soldi per farti entrare nel circuito dell'agenzia...
Assolutamente no. A me è stato chiesto di inviare un book fotografico, ovviamente professionale, quindi con scatti realizzati da un fotografo professionista, ma non mi è stato imposto nessun nome e tantomeno mi sono stati chiesti soldi per farmi foto o per fare corsi. Io stesso ho scelto il fotografo, mi sono accordato con lui e poi ho inviato il mio book all'agenzia.
Un book che a quanto pare è piaciuto molto...
Sì, in effetti, sì. Mi hanno detto che ho la faccia perfetta per il ruolo di giovane papà...
Che cosa ti sta permettendo di scoprire di te questo settore che era lontano dal tuo mondo da attore?
Nella pubblicità serve espressività, e in questo sicuramente la mia attività di comico aiuta molto, e serve immagine. Di questo aspetto proprio non avevo considerazione, invece sembra che abbia un volto che “rende bene” sullo schermo. Nella pubblicità, in fondo, è tutto lì: le parole, se facciamo caso agli spot, sono pochissime. Serve colpire subito con il volto e la gestualità.
Come vengono fatti questi casting?
Molto spesso, quasi sempre, non ci si sposta fisicamente, se non davvero quando si resta nella cerchia ristrettissima dei candidati selezionati, o addirittura dopo che si è stati scelti. Io ho spesso inviato miei video, o anche fatto selezioni tramite skype. Ci sono casting a volte davvero assurdi. Magari è un po' banalizzante e riduttivo, ma per fare capire, pur estremizzando un po', a me piace dire che scelgono te perchè fai “wow” meglio di un altro. Poi non chiedetemi da cosa lo vedano che il mio “wow” è migliore, perchè io devo ancora capirlo...
Insomma, ridendo e scherzando, e anche scherzandoci su, Luca in pochissimi mesi ha girato 6 spot per importanti brand, 1 per il progrmma serale di Barbara D'Urso e 1 webserie. E sembra che sia solo l'inizio.
“Lo spot per un noto brand di prodotti di igiene e bellezza – svela Luca - è stato appena registrato, così come quello per "Non è la D'Urso", un nome sicuramente tra i più noti della televisione italiana”.
E Luca è pronto anche ad una nuova sfida, quella dei film: avrà infatti, intanto, una parte in un film ucraino che sarà girato nei prossimi mesi a Genova.
