I successivi approfondimenti investigativi, condotti con l'ausilio delle banche dati gestite dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (prima fra tutte, la banca dati F.A.L.S.T.A.F.F. appositamente istituita al fine di rendere più incisiva la sorveglianza dei diritti di proprietà intellettuale, la lotta alla contraffazione ed a tutte le attività lesive di tali diritti), hanno portato all'individuazione di n. 28.300 accessori per telefonini i-Phone e per tablet i-Pad tutti violativi del marchio APPLE.
L'importatore è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per violazione degli artt. 474 (introduzione sul territorio dello Stato di merci contraffatte) e 648 (ricettazione) del codice penale e la merce, stimata per un valore commerciale di circa 150.000 euro, è stata sottoposta a sequestro all'interno degli spazi doganali.