Nel periodo estivo i Carabinieri Forestali in servizio nel Parco Nazionale delle Cinque Terre hanno intensificato i servizi di controllo territoriale, al fine di evitare l'insorgere degli incendi boschivi, contrastare il fenomeno delle guide turistiche abusive, assicurare che gli escursionisti si attengano al disciplinare tecnico approvato dall' Ente Parco, per migliorare la loro sicurezza.
Quotidianamente vengono sorvegliate tutte le situazioni che possono mettere a rischio la salvaguardia dell'ambiente e l'incolumità delle persone, in modo da evitarne gli effetti dannosi.
Gli abitanti delle zone isolate e periferiche e gli agricoltori sono avvisati su come l'uso imprudente del fuoco o degli strumenti agricoli a motore possa provocare gli incendi boschivi, informati sui divieti ed all'occorrenza sanzionati per il mancato rispetto della distanza dal bosco, per la presenza di vento, per l'omessa o inadeguata custodia del fuoco, per la quantità o la tipologia del combustibile.
I turisti che frequentano le aree extraurbane e boscate sono invitati a non fumare e ad evitare di posteggiare le auto vicino all'erba, infiammabile per il calore della cicca e della marmitta.
Per garantire la corretta informazione e l'incolumità dei visitatori, i militari del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Cinque Terre verificano il possesso dei titoli abilitativi all'esercizio della professione di guida turistica: sono stati sanzionati, con un importo complessivo di 10.330 euro, 8 accompagnatori non abilitati e le 4 società che si sono avvalse di loro.
Gli escursionisti che intendano percorrere i sentieri delle Cinque Terre sono obbligati ad attenersi al disciplinare tecnico emesso dall'Ente Parco, che vieta di indossare calzature aperte e con suola liscia: se privi di scarpe adeguate, i Carabinieri Forestali impediscono di imboccarli, garantendo maggiore sicurezza a chi vada in cammino.
(Fonte: Parco Nazionale delle Cinque Terre)