Da oggi, 16 luglio, dieci giovani coppie hanno la loro nuova casa. L’Azienda regionale territoriale per l’edilizia della Spezia (Arte), guidata dall’Architetto Marco Tognetti, infatti, ha consegnato dieci nuovi alloggi agli assegnatari del terzo bando previsto per la riqualificazione dell’immobile di via Lamarmora, traversa 19.
La riqualificazione dell’edificio, già sede del liceo scientifico “Pacinotti”, di proprietà del comune della Spezia e gestito da Arte in concessione, è frutto del programma sperimentale “Contratto di Quartiere II”, avviato nel 2003 con l’obiettivo di fornire alloggi con caratteristiche abitative specializzate a giovani coppie e a giovani persone sole.
Alla cerimonia di consegna chiavi hanno partecipato il sindaco Pierluigi Peracchini, l’assessore alle Politiche Sociali Giulia Giorgi e Marco Tognetti, amministratore unico di Arte La Spezia.
Il nuovo fabbricato, progettato da Arte e realizzato nel 2017 a seguito di un complesso iter progettuale, si articola su 3 piani più un piano terra e un piano mansardato e ha tre vani scala indipendenti, tutti dotati di ascensore.
Il piano terra, per un totale di mq 420.00, risulta in parte riservato a servizi comunali e in parte ad un locale commerciale. Ai primi tre piani del fabbricato invece sono presenti 27 unità composte da soggiorno, zona cottura, camera singola, camera matrimoniale, bagno, ripostiglio, disimpegno, ciascun alloggio per circa 54,40 metri quadri al netto delle murature, per un totale di 1.430 mq.
Nel piano mansardato, infine, sono presenti altri nove alloggi, anche questi composti da soggiorno, camera da due letti, e servizio igienico, per un totale di 350.00 mq. I percorsi di accesso al fabbricato sono dotati di rampe con pendenza inferiore al 6% e gli accessi presentano soglie a filo quota esterna.
L’immobile è concepito con una struttura portante in acciaio. Tutte le murature, sia di tamponamento che interne, sono realizzate con blocchi di calcestruzzo autoclavato non portanti, di materiale naturale biocompatibile, certificato esente da emissioni nocive.
La copertura del fabbricato è a falde, coibentate con pannelli “sandwich” e finita con manto in tegole marsigliesi posate con formazione di camera d’aria per la ventilazione sotto-tegola. Le finiture interne sono con pavimenti e rivestimenti in ceramica e murature finite con cartongesso.
L’impianto di climatizzazione invernale è del tipo centralizzato per ogni vano scala, con generatore di calore a condensazione. Per garantire l’acqua calda da fonte solare sono installati pannelli termici e collegati alla centrale termica.
Al bando, emanato a dicembre dello scorso anno, hanno partecipato 34 nuclei familiari. Solo 11 però sono risultati idonei, perché in linea con i requisiti richiesti.
Gli assegnatari sono giovani coppie, coniugi o conviventi da non più di tre anni, con meno di 40 anni di età, che hanno la cittadinanza italiana, europea o extraeuropea ma con permesso di soggiorno, che lavorano in uno dei comuni della provincia della Spezia e che non risultano assegnatari di altri alloggi realizzati con contributi pubblici e con finanziamenti agevolati.
Soddisfatto l’amministratore unico di Arte, Marco Tognetti, che ringrazia la Regione Liguria e l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola: “Si conclude oggi la terza fase di un progetto di assegnazione alloggi iniziato ad ottobre del 2017 con l’emanazione del primo bando. Siamo orgogliosi di poter assicurare a queste giovani famiglie una sistemazione dignitosa nella quale poter realizzare il proprio progetto di vita insieme. Un esempio virtuoso di un percorso intrapreso da Arte negli ultimi anni, un investimento della nostra Azienda per la tutela del diritto all’abitare e al tempo stesso una risposta tra le più efficaci alla domanda sempre crescente di accesso alla casa e al bisogno insoddisfatto, per molti cittadini, di un alloggio adeguato a prezzi calmierati. Le case che consegniamo sono di elevata qualità, efficienti (tutti gli alloggi in Classe A) e funzionali”.