"In occasione dell’incontro del 4 aprile l’assessore regionale e il direttore di Alisa si erano impegnati a definire i criteri del bando di concorso per Operatori socio sanitari che avrebbero dovuto tenere conto delle specificità di ambito territoriale dell’Asl 5, dove operano 150 lavoratori/lavoratrici in appalto, avendo cura di tutelare i livelli occupazionali esistenti anche attraverso la stesura di un protocollo ad hoc.
Sono passati 3 mesi e non abbiamo più ricevuto nessuna notizia. Nel frattempo si procede speditamente ad accentrare in Alisa le procedure di reclutamento di tutto il personale del Servizio Sanitario Regionale.
Non entriamo nel merito della scelta organizzativa che porta a compimento un progressivo processo di svuotamento delle Asl territoriali di cui non si capisce più la reale funzione, ma non vorremmo che le scelte in atto rimettessero in discussione le decisioni assunte e che si volesse procedere con un bando regionale concorsuale che finirebbe per sacrificare le legittime aspettative dei lavoratori dell’appalto della Spezia.
A preoccuparci è il silenzio contradditorio dell’assessorato che nel frattempo, quasi di nascosto, avvia una manifestazione di interesse per una gara di appalto per l’aggiudicazione del servizio della Spezia, cosa che non può che alimentare la preoccupazione e la confusione tra i lavoratori. Ci vuole maggiore chiarezza. Sono in ballo 150 posti di lavoro".
CGIL LIGURIA CISL LIGURIA UIL LIGURIA
Federico Vesigna Luca Maestripieri Mario Ghini
CGIL LA SPEZIA CISL LA SPEZIA UILTRASPORTI UIL
Luca Comiti Mirko Talamone Marco Furletti
FP CGIL LA SPEZIA
Alessandra Guazzetti