Interessante appuntamento, svoltosi ieri, presso la Biblioteca Beghi della Spezia, il Convegno "Il servizio idrico integrato in Liguria e in Provincia della Spezia. Evoluzioni e prospettive", organizzato da Confservizi Cispel Liguria, con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia della Spezia e Comune della Spezia.
È stata l'occasione per un approfondimento, normativo regolatorio e gestionale, sul servizio idrico nella nostra Provincia, grazie ai contributi delle strutture tecniche della Regione e della Provincia (l'Ente di Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale) e la relazione sullo stato degli investimenti, illustrata dal gestore del servizio Acam Acque, ormai entrata a far parte del Gruppo Iren.
Proprio grazie a questo intervento di Iren, dal 2018, nella gestione del servizio, si è potuto implementare il piano degli investimenti previsti sino al 2033, con un loro cospicuo incremento, finalizzato soprattutto a tre filoni fondamentali di intervento:
1. il risanamento dell'infrastruttura acquedottistica, per la riduzione delle perdite;
2. il completamento della rete fognaria (molto significativa ed attuale, al proposito, l'avvio in corso degli allacciamenti fognari nel quartiere del Canaletto, prima tappa del percorso di completamento della rete fognaria nel levante cittadino);
3. l'implementazione dell'impiantistica depurativa, dove presenta ancora lacune (la Riviera) e dove si rende opportuno un rinnovo e potenziamento, nelle strutture principali più invecchiate (si pensi a Stagnoni per il comune capoluogo e Silea per Sarzana).
Molto interessante, dal punto di vista politico e di scenario futuro, la tavola rotonda finale, che ha visto la partecipazione dell'Assessore regionale Giacomo Giampedrone, del Presidente della Provincia Andrea De Ranieri, del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, e dei Sindaci Silvestri e Del Vigo, dei Comuni di Luni e Borghetto Vara, a rappresentare le aree territoriali della Val di Magra e della Val di Vara.