La giunta Peracchini ha approvato una proposta di deliberazione al Consiglio Comunale inerente il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (DPSS) previsto dalla nuova legge sui porti.
La delibera sul DPSS, proposta dall'Assessore alla Pianificazione Territoriale Anna Maria Sorrentino, al di là del semplice dato normativo, persegue gli obiettivi primari della facilitazione delle procedure di pianificazione e dell'estensione territoriale delle aree di interazione porto-città.
Il caso della Spezia, infatti, rappresenta, senz'altro, un unicum nel panorama nazionale in quanto le aree portuali, quasi nella loro totalità, coincidono con le aree urbane ed il predetto DPSS, proposto a norma di legge dall'Autorità di Sistema portuale, delimitava le aree di interazione porto-città allo spazio ricompreso tra la Passeggiata Morin e la Calata Paita.
Il Comune della Spezia, in ragione della forte interazione tra le attività portuali ed il tessuto cittadino, ha richiesto di ampliare le aree di interazione all'intera cinta portuale.
Si tratta di un'ampia riperimetrazione delle aree di interazione porto-città, non esclusivamente limitata al fronte mare cittadino, destinato essenzialmente a finalità turistiche, ma da estendersi sia a ponente che a levante, in quanto territori fortemente urbanizzati e, quindi, profondamente interessati dall'interazione delle attività portuali e dalle interferenze che tali attività comportano sulla vita della comunità cittadina.
Tali richieste sono state recepite in apposito Accordo Procedimentale, sottoscritto dal Comune della Spezia e dall'AdSP che sarà sottoposto in tempi brevi all'approvazione del Consiglio Comunale e che formerà parte integrante ed inderogabile del DPSS.