Anche quest’anno si correrà per la pace nel centro storico della Spezia, dove - martedì 16 aprile - i bambini di diversi Istituti scolastici della nostra provincia prenderanno parte all’iniziativa benefica a favore dei loro coetanei dello Yemen, devastato ormai da quasi 4 anni di guerra civile.
E’ dedicata proprio alle conseguenze della guerra ed alla connessa vendita di armi, la nona edizione della ‘Pace di Corsa’, una corsa non competitiva promossa congiuntamente dalle Caritas della Liguria con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti di tutta la regione.
Nella diocesi della Spezia le operatrici di Caritas Diocesana La Spezia - Sarzana - Brugnato hanno incontrato circa 200 bambini della classi terze, quarte e quinte della Scuola elementare Garibaldi in Piazza Verdi, dell’Istituto Madri Pie Franzoniane e dell’Istituto comprensivo di Vezzano Ligure (Prati), oltre ai ragazzi della Scuola media statale Jean Piaget e della Scuola secondaria di primo grado Alfieri.
In ogni classe sono state proposte due ore di gioco e riflessione sul tema dei diritti dei minori attraverso la narrazione del viaggio per ‘trasformare la corsa di una fuga nella corsa di un incontro’, anche attraverso la testimonianza di un ragazzo che ha raccontato il ‘suo viaggio’ di speranza.
Correre per qualcun’ altro, sentire in prima persona ‘il peso’ della solidarietà, il peso dei giri di corsa: è questa l’idea di fondo del progetto che ormai da nove anni vede protagonisti i bambini della nostra regione.
Ad ogni giro di corsa, il ragazzo raccoglierà una quota che verrà donata grazie all’offerta di ‘un sostenitore’, un parente, un amico o se stesso, magari autofinanziandosi grazie ad una piccola rinuncia. Per quest’anno tutte le offerte saranno destinate al progetto ‘Disarmiamo la guerra - aiutiamo i bambini dello Yemen colpiti dalla guerra civile’ di Intersos, l’organizzazione italiana in prima linea nelle emergenze umanitarie che soccorre e aiuta persone vittime di guerre, violenze e disastri naturali.
La gara si svolgerà martedì mattina in un circuito chiuso: partenza da piazza del Bastione, poi via Gioberti, via del Prione , via Sforza e Piazza Sant’ Agostino, con l’arrivo nuovamente in piazza del Bastione.
Per una volta non si correrà per arrivare primi ma per difendere i diritti di tutti i bambini.