In merito alla presunta dispersione di fibre di amianto presso il complesso scolastico della frazione di Marola l’Amministrazione Comunale informa che lo scorso 30 ottobre - il giorno successivo agli eventi atmosferici che hanno lesionato alcune coperture in eternit dei capannoni posti nell’area dell’Arsenale della Marina Militare – è stato richiesto alla Marina un sopralluogo urgente per il recupero degli eventuali frammenti dispersi all’interno della base navale e nelle aree adiacenti.
Successivamente, il 2 novembre scorso il Sindaco Peracchini ha incaricato l’Ufficio di Gabinetto di effettuare un ulteriore sopralluogo all’interno e nelle vicinanze del complesso scolastico, che ha dato esito negativo.
Dopodiché la Marina Militare ha inviato al Comune una lettera per comunicare di avere effettuato la bonifica urgente relativa agli immobili prospicienti il quartiere di Marola. Nel corso della procedura di bonifica sono state eseguite anche alcune analisi ambientali (sia interne ai magazzini sia nell’ambiente esterno), che hanno riscontrato l’assenza di fibre di amianto aerodisperse.
La Marina si è inoltre attivata presso il Ministero per ottenere i fondi necessari alla sostituzione delle coperture dei tetti danneggiati dal maltempo.
Anche l’Asl 5, sulla base della segnalazione di un cittadino, ha informato il Sindaco di essersi immediatamente attivata richiedendo informazioni al personale della Marina circa il possibile rilascio di fibre aerodisperse a conclusione dei sopralluoghi effettuati all’interno della base militare. La stessa Asl ha comunicato di avere disposto un sopralluogo da parte degli ispettori della S.C. Igiene Sanità Pubblica, all’esterno della base, al fine di verificare la possibile presenza di frammenti del materiale di copertura dei capannoni.
Il sopralluogo ha evidenziato la presenza di materiali in alcuni tratti del perimetro della base, precisamente in località Acquasanta, sotto il muraglione. La presenza dei materiali è stata quindi segnalata alle autorità militari per lo smaltimento in sicurezza.
In seguito, la mozione n. 56 del 28 gennaio 2019, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, ha impegnato il Sindaco e la Giunta a richiedere fin da subito ad Arpal il monitoraggio relativo alle dispersioni di fibre di amianto nelle aree civili, prospicienti la zona dell’Arsenale.
Dopo la richiesta di un preventivo, la determina firmata il 12 marzo dal Dirigente del Servizio Politiche Ambientali ha disposto l’affidamento ad Arpal del servizio di monitoraggio dell’aria. Il campionamento delle eventuali fibre aerodisperse verrà effettuato intorno al complesso scolastico della frazione e nelle aree immediatamente adiacenti.