Ad agosto 2018 il personale tecnico della Provincia della Spezia aveva effettuato indagini circa lo stato di conservazione e di sicurezza del ponte avvalendosi anche della consulenza dello Studio Archimede srl di Genova. A seguito delle prime valutazioni dei professionisti incaricati, la Provincia con Ordinanza n.161 del 12 ottobre ha disposto la chiusura cautelativa del ponte in attesa di ulteriori approfondimenti. Il 7 dicembre i periti incaricati, dopo videoispezioni e prove trazione e di compressione dei materiali, hanno consegnato la valutazione definitiva sulle condizioni di sicurezza del manufatto confermando le criticità che già erano emerse durante i rilievi preliminari.
Una volta analizzate le possibili alternative, la Provincia della Spezia ha deciso di perseguire l’ipotesi di una riapertura al traffico leggero della corsia di valle del ponte e, il 21 dicembre, l’Ente provvedeva ad incaricare il progettista della progettazione esecutiva. Il progetto veniva consegnato il 22 gennaio 2019. Nel frattempo, precisamente il 13 gennaio, con l’obiettivo di accelerare gli interventi, iniziavano i lavori di demolizione del cordolo e delle barriere di sicurezza nonché la realizzazione delle tasche nell’asfalto sulla corsia interessata dal ripristino della circolazione.
Il primo febbraio, a seguito di procedura secondo codice dei contratti, la Provincia provvede ad assegnare i lavori previsti nel progetto esecutivo ovvero il rinforzo delle pareti dei cassoni con la posa di materiali in fibra di carbonio, il ripristino delle armature e delle superfici e il rinforzo delle selle di appoggio del ponte. Contestualmente sono stati affidati anche i lavori per le opere di finitura della corsia destinata alla riapertura al traffico leggero e che consistono nella posa del nuovo guard rail, nel ripristino del cordolo, della segnaletica orizzontale e verticale, nell’installazione dell’impianto semaforico e, infine, l’asfaltatura del manto stradale. I cantieri relativi a questi interventi iniziano rispettivamente il 4 e il 15 febbraio. L’importo totale dei due affidamenti è di circa 141.000 euro.
La conclusione di questi lavori (stabilita entro la prima settimana di marzo 2019) sarebbe stata ampiamente rispettata poiché le imprese incaricate hanno gestito i cantieri con doppi turni di lavoro estesi anche alle giornate festive. Tuttavia, solamente durante queste lavorazioni è stato possibile un accesso integrale a tutti i cassoni constatando, così, che le condizioni effettive delle strutture, specialmente in relazione alle selle di appoggio, erano ben più gravi e ammalorate di quanto fosse stato possibile rilevare tramite i canali di indagine precedentemente utilizzati.
Su queste nuove e gravi criticità, il progettista ha lavorato individuando tra le diverse ipotesi possibili, una soluzione definitiva che prevede, in primis, una variante alle lavorazioni di posa delle fibre in carbonio e un ulteriore significativo rinforzo delle pareti dei cassoni e delle armature. Per le selle di appoggio sono stati previsti nuovi lavori di installazione di elementi metallici collegati direttamente alle pareti dei cassoni, l’inserimento di nuove barre d’acciaio a rinforzo e l’ispessimento delle pareti con ringrosso del calcestruzzo armato. Questo nuovo intervento riguarderà otto selle del ponte. L’ammontare stimato di queste nuove lavorazione è di circa 150.000 euro.
La nuova progettazione esecutiva è in fase di ultimazione e gli ulteriori affidamenti saranno effettuati, in questi giorni, con la stessa tempestività con cui, nella seconda metà di gennaio, sono state individuate le due ditte attualmente al lavoro sul ponte. La fine lavori di tutti questi cantieri è prevista entro il prossimo mese di Aprile 2019.
Per il recupero integrale e definitivo di tutto il ponte affinché possa essere completamente utilizzato senza limitazioni, è stata formalizzata a Regione Liguria il 6 marzo una richiesta di finanziamento da parte della Provincia della Spezia un importo complessivo pari a 2.500.000 di euro.
Contestualmente alla chiusura del ponte, ad ottobre 2018, l’Ente ha immediatamente avviato i lavori di sistemazione e ripristino sulla SP 18 (Beverino Castello) per complessivi 103.000 euro.
«Poiché gli interventi che hanno riguardato la frana sulla strada di Castello nonché il manto stradale sono stati completati e collaudati, da domani, sabato 9 marzo, la circolazione sulla SP 18 (Beverino Castello – Padivarma) sarà consentita senza alcuna limitazione di traffico. Gli ultimi interventi di miglioramento del ponticello nel tratto terminale della SP 18 (il cui importo previsto è di 72.000 euro), saranno effettuati subito dopo che sarà ripristinata la percorribilità del ponte sulla SP 17 e, quindi, nel mese di maggio. Credo che tutta questa vicenda che ha colpito così duramente la comunità di Beverino, meriti la massima priorità e attenzione e spero che la tempistica con cui abbiamo agito, dia conto del grande impegno che la Provincia sta spendendo su quell’area» dichiara il Presidente della Provincia Giorgio Cozzani. «Pur nelle difficoltà in cui versa l’Ente, abbiamo impegnato sinora oltre 300.000 euro e non smettiamo di lavorare con la Giunta regionale per arrivare a poter finanziare il recupero di tutto il ponte» ha concluso Cozzani.