Le lavorazioni iniziate lo scorso 4 febbraio all’interno dei cassoni del ponte hanno evidenziato situazioni di degrado del calcestruzzo e delle armature che non potevano in alcun modo emergere nei referti delle videoispezioni compiute tra novembre e dicembre scorsi.
Gli attuali lavori di rinforzo, con l’applicazione di materiali in fibra di carbonio, sono avanzati con speditezza e sono pressoché ultimati. La presenza degli addetti all’interno del cassone sotto la carreggiata, direttamente a contatto con la superfice delle mensole e delle selle che sorreggono le campate del ponte, ha consentito di scoprire una condizione di grave degrado nascosta. Non visibili con le videoispezioni e con i carotaggi in prossimità delle selle del ponte, sono emerse condizioni critiche di ammaloramento che rendono indispensabile intervenire con un significativo ringrosso del calcestruzzo da applicare internamente ai cassoni. Inoltre, per ottenere il rinforzo dei giunti a sbalzo lungo il ponte, si renderà necessaria l’applicazione di nuovi profilati in acciaio e l’introduzione di ulteriori barre tiranti lungo la sezione del nuovo calcestruzzo che sarà gettato.
“La situazione si è rivelata estremamente più complessa e, purtroppo, più grave del previsto: la presenza diretta degli operatori, entrati nei cassoni grazie alle botole realizzate per la stesura della fibra di carbonio, ha fatto emergere come, internamente, il calcestruzzo sia estremamente deteriorato in prossimità dei punti in cui si appoggiano le campate del ponte” dichiara Giorgio Cozzani, Presidente della Provincia della Spezia. “Tuttavia – continua Cozzani – non ci siamo fermati e immediatamente abbiamo predisposto l’aggiornamento tecnico progettuale del cantiere già in opera per poter effettuare, senza interruzioni, tutte le ulteriori nuove lavorazioni: l’aggiunta del calcestruzzo di rinforzo, l’inserimento delle barre e l’applicazione di profilati in acciaio di sostegno alle mensole”.
Si tratta di nuovi lavori che richiederanno ulteriore tempo di esecuzione: “Le imprese stanno lavorando con grande impegno e assiduità, con turni sulle 24 ore festivi compresi, tant’è che il primo intervento con la fibra di carbonio si sta concludendo in anticipo sul calendario di cantiere e le opere per guardrail e carreggiata sono già iniziate”, precisa il Presidente Cozzani. “Certamente avremmo preferito non rinvenire una situazione del genere, ciò nonostante manterremo l’impegno di riaprire il prima possibile una carreggiata del ponte e siamo massimamente impegnati per reperire le ulteriori risorse necessarie a far fronte a queste nuove lavorazioni”, conclude Cozzani.