Lo sciopero riguarda, per la Sanità Pubblica, le Aree della Dirigenza Medica, Veterinaria, Sanitaria, delle Professioni Sanitarie, Professionale – Tecnica – Amministrativa e coinvolge anche tutti i medici in formazione.
L’Azienda assicurerà, negli Ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla popolazione.
Si avverte, pertanto, l’utenza che nei servizi non essenziali si potranno verificare eventuali disservizi.