In merito agli articoli di stampa riguardanti l’ipotesi di ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Andrea, Fondazione Carispezia precisa quanto segue.
Fin dal 2016 la Fondazione, vista l’evidente e riconosciuta inadeguatezza delle condizioni in cui opera il servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale spezzino, ha presentato all’ASL un progetto per il temporaneo ampliamento dei relativi locali mediante l’installazione di una struttura prefabbricata ispirata a quelle utilizzate dalle organizzazioni umanitarie nelle situazioni di emergenza.
Ciò avrebbe reso compatibile l’ampliamento con i tempi di costruzione del nuovo ospedale, ultimato il quale la struttura prefabbricata (V. immagine allegata) sarebbe stata convertita ad altri utilizzi di carattere sociale o di protezione civile.
Conclusa la fase istruttoria, nell’ambito della quale era stato anche predisposto il protocollo d’intesa che doveva disciplinare i rispettivi contributi, di recente è stata comunicata alla Fondazione l’intenzione di non proseguire nel progetto.
Nei propri programmi la Fondazione ha comunque incluso di destinare ad altre emergenze di carattere sociale le risorse previste per il sopracitato intervento.