Giovani, preparati e motivati. Sono i dodici nuovi impiegati amministrativi assunti da ASL5 che andranno a potenziare i servizi amministrativi alla persona dei tre Distretti sociosanitari e del front-office ospedaliero, nell’ottica di farsi carico del bisogno della persona e del suo nucleo familiare, valorizzando le attività di accoglienza, di informazione e di accompagnamento del cittadino-paziente nel percorso di cura e mantenimento del suo stato di salute.
I neo assunti – coadiutori amministrativi esperti – dopo aver vinto la selezione pubblica, in questi giorni stanno concludendo il corso di formazione, cui seguirà dalla prossima settimana un percorso “sul campo”, assieme al personale qualificato nei servizi del CUP- PUA, delle Cure Primarie e della Salute Mentale e Dipendenze.
Tra i nuovi impiegati – quasi tutti laureati e con un’età media vicina ai trenta anni – c’è chi ha già avuto esperienze lavorative, mentre alcuni sono al primo impiego.
“Un piano realizzato per implementare i servizi alla persona – spiega Laura Pierazzini, Direttore della S.C. URP e Attività Ospedale-Territorio. Con la nuova organizzazione ospedale-territorio, le attività di primo contatto e supporto al cittadino sono molto importanti, perché rappresentano il biglietto da visita dell’Azienda. Si tratta di ragazzi che hanno potenzialità: sono quasi tutti laureati o laureandi, con un ventaglio di formazione molto ampio. I neoassunti, dopo il percorso formativo aziendale, saranno impiegati nei servizi amministrativi territoriali delle Case della Salute della Spezia e di Sarzana e del poliambulatorio di Ceparana”.
I contratti, della durata di dodici mesi, potranno essere trasformati a tempo indeterminato, previa valutazione finale.
I neoassunti – Ilaria Orlandini, Silvia Bettin, Gianmarco Alberini, Debora Attinà, Alice De Zanchi, Maria Elena Scimè, Annalisa Pini, Silvia Bernardi, Filippo Bernardini, Sara Cuccolo, Alex Pedroni, e Tommaso Vesco – non vedono l’ora di cominciare a lavorare. “Abbiamo voglia di metterci in gioco e di crescere, non solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello umano” spiegano i giovani.
“Per me è un’opportunità di lavoro importante, che offre uno sbocco professionale – spiega Filippo Bernardini –. Sono laureando in ingegneria gestionale, e questo impiego spero possa essere un ‘trampolino’ che mi possa permettere di fare carriera una volta conseguita la laurea. È il mio primo lavoro, ma ho voglia di imparare per cercare nel miglior modo possibile di andare incontro alle richieste dei cittadini e dell’Azienda”.
“Siamo molto contenti, metteremo tutto il nostro impegno in questo lavoro – aggiunge Ilaria Orlandini, laureata in Storia dell’Arte e laureanda in Scienze politiche –. In passato ho già lavorato nel front office, e questa per me rappresenta un’opportunità importante per potermi strutturare e costruirmi il futuro. Penso che ci si aspetti molto da noi, anche perché siamo i più giovani, e siamo stati accolti in Azienda con grande entusiasmo”.
“Per me è il secondo impiego, dopo aver lavorato dieci anni in un call center – afferma Debora Attinà, laureata in Lingue straniere per l’impresa e il turismo –. Questa è sicuramente una grande occasione per crescere all’interno di un’Azienda importante; è stata una grande soddisfazione aver vinto il concorso ed essere tra i dodici candidati che ce l’hanno fatta”.