I recenti interventi delle Autorità competenti sulla casa di riposo abusiva individuata a Sarzana, assolutamente condivisi da questo Ordine professionale, risalgono alla fine di luglio ed oggi, 7 agosto, risultano ancora presenti quattro ospiti non autosufficienti nella cosidetta ''struttura''.
Francamente, avremmo immaginato tempi inferiori per la loro ricollocazione, perchè c'è fondamentalmente, oltre a tutte le questioni che sono puntualmente emerse per quanto riguarda le lacune ''di dotazione'', anche un problema di assistenza agli ospiti stessi.
Se queste persone sono state definite non autosufficienti, esse hanno - è ovvio- bisogno di assistenza.
Quindi, la nostra domanda, che non è assolutamente polemica, ma che rientra nel nostro ruolo è: chi la sta erogando? E con quali qualifiche professionali, con quali competenze? Chi sta esercitando la ''posizione di garanzia'' su questi ospiti?
Alcune ore di presenza di personale sanitario qualificato, anche magari con il coinvolgimento delle strutture aziendali preposte o attraverso l'impiego di libero professionisti, vista la situazione di emergenza, forse potrebbe aiutare a superare l'attuale momento che non ci sembra, diciamo così, ottimale.
Per il resto, siamo perfettamente in grado di capire che è agosto, ma questo problema merita attenzione, comunque, e la merita adesso.
Il Consiglio Direttivo Ordine Infermieri La Spezia
OPI La Spezia