L'incidente, per fortuna non mortale, ha avuto serie conseguenze per il lavoratore coinvolto e per pura fortuna non è stato mortale.
Gli incidenti sui luoghi di lavoro sono ormai all'ordine del giorno. Frequenti anche in quei luoghi considerati “più sicuri”, perché posti di lavoro pubblici, dove cioè lo Stato (Ente legiferante e controllore) dovrebbe garantire condizioni di sicurezza assolute.
Questo non può che far riflettere in generale su cosa significhi oggi la sicurezza nel nostro Paese e come sia scarsamente considerata.
Che possano accadere incidenti negli ambienti di lavoro del Ministero della Difesa ha ormai purtroppo una probabilità crescente, a alla quale non ci dobbiamo rassegnare. Ciò a causa delle risorse sempre più scarse destinate alla manutenzione delle strutture e delle attrezzature.
Confidiamo che gli Enti preposti possano fare piena luce sull'accaduto ed auguriamo una pronta ripresa al collega oggi coinvolto, ma rivolgiamo anche un appello ai vertici politici e militari, perché siano destinate adeguate risorse e la dovuta attenzione alla manutenzione, sicurezza e salubrità dei posti di lavoro.
Per le Segreterie Territoriali
FP CGIL – CISL FP – UIL PA
Daniele Lombardo, Franco Volpi, Cari Rossi