IL BORGO DI GROPPO - FRA STORIA E TRADIZIONE CONTADINA.
Groppo è un caratteristico borgo collocato su uno sperone roccioso a cavallo dei torrenti Durla e Ruschia. In quest'ultimo viene praticato il torrentismo. Questo borgo è l'esempio di un ingegno antico, semplice e povero nelle forme, ma acuto e saggio nell'inserimento del paesaggio tanto che, ancor oggi, quando il verde lascia la colorazione alla pietra, nulla è compromesso e tutto è armonico e puro. Il borgo viene citato per la prima volta in epoca medioevale, in rapporto al castrum malaspiniano di "Groppo marzio", distrutto sul finire del XII secolo a seguito della rivolta baronale contro la Repubblica di Genova. Del castello oggi non rimane traccia, se non nella toponomastica e nella struttura fortificata delle case che compongono il borgo. Non mancano lungo il borgo, fra i passaggi voltati e le iscrizioni poste a memoria del passato di borgo fortificato, le vecchie cantine con pozzi e spazi produttivi, retaggio della vocazione contadina della Val di Vara. Accolgono e accompagnano il visitatore nella scoperta del borgo le misteriose maschere apotropaiche, faccioni di pietra posti sulle mura degli edifici e sui portali a protezione dell'abitazione e dei suoi abitanti. Queste manifestazioni di arte semplice e popolare raccontano ancora oggi, imperturbabili, usi e tradizioni arcaici del mondo contadino che affondano le proprie origini in un lontano passato.
GLI SPAVENTAPASSERI DI GROPPO
In passato il benessere delle comunità della val di vara si fondava su una economia di tipo prettamente agricolo e sullo sfruttamento delle foreste del Monte Gottero, da cui veniva ricavato il legname per le imbarcazioni genovesi e cibo per il sostentamento della popolazione. In questo contesto rurale e precario, in cui una grandinata improvvisa poteva mettere a dura prova il sostentamento della comunità, lo spaventapasseri rappresentava un custode del campo, con funzione apotropaica per la protezione della produzione orticola. Ad oggi le cose sono cambiate, la produzione agricola, centrale per l'economia del passato, è diventata fonte secondaria di sostentamento, lasciando posto agli sviluppi turistico/commerciali dati dal settore terziario in continua espansione. Restano però le produzioni di nicchia, eccellenze del territorio ligure, produzioni biologiche in seno ad una logica slow di rispetto e tutela del territorio e del suo patrimonio culturale/tradizionale. E lo spaventapasseri? Resta nei simboli, oltre che nel campo, nonostante le trasformazioni della società e il progresso, a protezione delle
piccole produzioni locali e della tradizione del mangiar bene rispettando se stessi e l'ambiente che ci circonda. Groppo e gli spaventapasseri non è un carnevale estivo, ma una manifestazione che pone, oggi, detti spaventapasseri, quali custodi ed a difesa delle tradizioni, dei riti, degli usi locali.
La manifestazione rappresenta la volontà di celebrare un presidio della cultura e del senso di appartenenza al territorio, nell'ottica della sostenibilità ambientale, della tutela della qualità e della ricchezza delle produzioni locali, della valorizzazione dei beni immateriali.
GROPPO E GLI SPAVENTAPASSERI - L'EVENTO.
La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, si svolge quest'anno domenica 29 luglio. A partire dalle ore 17:00 sarà possibile percorrere un itinerario di degustazione di produzioni tipiche locali dislocate lungo il borgo e "accompagnati" dagli spaventapasseri disposti lungo il percorso.
L'accesso al paese dal bivio sulla strada provinciale 566, località BIVIO-PONTE, sarà consentito grazie ad un servizio gratuito di bus navetta. Il servizio sarà effettuato dalle ore 16:30 fino al termine della manifestazione, previsto indicativamente per le ore 22:00 circa. Il giro delle cantine sarà aperto alle ore 17, con una semplice cerimonia alla presenza delle autorità convenute.
Durante la giornata non mancheranno occasioni per conoscere le tradizioni locali e momenti di animazione. Nelle cantine del paese, identificate da nomignoli e soprannomi in uso a Groppo in passato per identificarne i vecchi proprietari, verranno offerti i principali prodotti enogastronomici della Valle, mentre fisarmoniche e canti popolari allieteranno il percorso.
Dalle ore 18 fino alle ore 19 si terrà una dimostrazione di pesto al mortaio alla quale potranno partecipare i presenti. L’evento si inserisce nel contesto del Progetto di candidatura del pesto genovese al mortaio, come patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Parteciperà alla giornata anche l’autrice Lorenza Zannoni che ha da poco pubblicato un racconto sugli spaventapasseri.
La manifestazione si caratterizza per la notevole sostenibilità ambientale. Infatti non è presente alcun significativo inquinamento acustico e luminoso, fumi di scarico delle auto e produzione di rifiuti.
Il costo del biglietto è di 12 euro per persona, comprende il percorso di assaggi e degustazioni lungo il borgo. Il servizio navetta è invece gratuito.
LA SOLIDARIETA’ ATTRAVERSA L’ITALIA SUL “FILO” DI UNO SPAVENTAPASSERI.
La manifestazione Groppo e gli spaventapasseri ha devoluto parte dei ricavi per contribuire ad opere di beneficienza. Se Groppo può vantare in ambito provinciale il titolo di “Capitale degli Spaventapasseri”, in centro Italia vi è Visso, un’altra comunità locale, simile per caratteristiche e vocazione del territorio a quella di Groppo. Visso ha subito forti danni durante gli eventi sismici che hanno ripetutamente sconvolto l’Italia centrale. Groppo e Visso, legate dalla tradizione dello spaventapasseri, hanno iniziato subito ad intrattenere legami e una fitta corrispondenza, che ha portato a devolvere la somma raccolta durante la manifestazione degli spaventapasseri al parziale
riassetto di un’aula informatica all’interno della scuola. Durante l’edizione di quest’anno saranno serviti i salumi di Visso in abbinamento a prodotti di panificazione locale. La Proloco di Visso è stata invitata a partecipare, purtroppo alcuni impedimenti non hanno permesso ad oggi questo incontro (in allegato la comunicazione del Presidente della Proloco di Visso).
COME ARRIVARE A GROPPO.
Dalla A12, uscite autostradali Borghetto/Brugnato da La Spezia, oppure Carrodano/Levanto da Genova. Usciti dall'autostrada si procede in direzione Varese Ligure. Oltrepassato il bivio per Sesta Godano e la galleria, si svolta a destra in direzione Groppo, procedendo lungo la vecchia provinciale fino al Bivio/ponte da cui partiranno le navette.