Il Sindaco Pierluigi Peracchini ha firmato l’ordinanza, in vigore da domani venerdì 25 maggio con cui dalle ore 21 viene vietata la vendita anche per asporto nonché la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione. La somministrazione di bevande alcoliche sarà consentita solo nelle aree e spazi pertinenziali ( ad esempio i dehors) destinati a pubblico esercizio.
Il provvedimento del Sindaco della Spezia è mirato a tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti nonché la vivibilità dell’area ricompresa fra viale Aldo Ferrari, via Fiume, Piazza S.Bon, via XX Settembre, passeggiata Morin, viale Italia, viale Amendola.
Sotto osservazione quindi il Quartiere Umbertino e il centro cittadino, le aree ove più ricorrente è il fenomeno della movida che nella tarda primavera e inizio estate tende a intensificarsi. L’ordinanza avrà vigenza sino al 24 giugno con possibilità di reiterazione qualora fenomeni di degrado nelle aree in questione avessero a riproporsi.
“Con l’avvicinarsi del periodo estivo la città viene maggiormente vissuta con un incremento di persone nelle strade e nei locali cittadini. Commenta il Sindaco Pierluigi Peracchini. Spesso si riscontrano comportamenti che possono arrecare disturbo al riposo notturno, alla sicurezza e al decoro urbano con la violazione delle norme che regolano la somministrazione di bevande alcoliche. Per questo motivo, in accordo con la Giunta e in particolare con l’assessore alla sicurezza Gianmarco Medusei e l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Lorenzo Brogi, la Polizia Locale e le altre forze di Polizia, proseguiremo ad attivare provvedimenti che tutelino il rispetto reciproco delle persone con l'augurio di vivere un'estate spezzina divertendoci responsabilmente ”.
L’Ordinanza è stata sottoposta preventivamente al vaglio del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e trasmessa alle Associazioni di Categoria dei Commercianti e Artigiani anche per informativa, loro tramite agli associati. In caso di inosservanza del provvedimento del Sindaco scatterà la sanzione di € 300,00 nonché la segnalazione all’Ufficio Commercio per eventuale limitazione all’attività dell’esercizio commerciale che ha trasgredito.