Cia Liguria, nella persona del riconfermato presidente regionale Aldo Alberto, entra per la prima volta nel coordinamento nazionale della Confederazione. Alberto è chiamato a collaborare col presidente Dino Scanavino, insieme ai rappresentanti di Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia.
«Si tratta di un riconoscimento importante che testimonia l'importanza dell'agricoltura nella nostra regione ed il peso di Cia Liguria all'interno della Confederazione, a dispetto di un territorio le cui dimensioni non sono certo paragonabili a quelle delle altre cinque regioni rappresentate nel coordinamento», rivendica Alberto.
Un'opportunità e una responsabilità che impegnano ancora di più Cia Liguria nell’operare per sollecitare soluzioni concrete ai tanti problemi del settore: «Tra i più urgenti – spiega ancora Aldo Alberto - ci sono senza dubbio il ritardo, da parte dell'agenzia ministeriale Agea, nei pagamenti dei contributi richiesti dalle aziende nell'ambito dei programmi previsti dalla Politica agricola comune, la cosiddetta Pac, e nel complesso l'inadeguatezza delle strumentazioni per far funzionare correttamente il Psr. Tema sul quale tanto la Cia ligure quanto quella nazionale hanno sempre mantenuto alta l’attenzione, e rispetto al quale garantirò il massimo impegno per ottenere risultati concreti».
«Certamente - conclude il presidente di Cia Liguria - il ritardo nella formazione del nuovo governo complica ulteriormente la situazione, perché in assenza di un esecutivo nel pieno dei suoi poteri viene meno un interlocutore indispensabile per dare soluzione ad un problema complesso e incancrenito come quello di Agea».